28 marzo 2024
Mupiskin
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Mupiskin (mupirocina)
Mupiskin è un farmaco a base di mupirocina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici.
A cosa serve Mupiskin e perchè si usa
MUPISKIN è indicato per il trattamento topico delle piodermiti primitive e secondarie.
Indicazioni: come usare Mupiskin, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti, bambini, anziani, pazienti con insufficienza epatica
Applicare una piccola quantità di MUPISKIN unguento sulla zona interessata 2 o 3 volte al giorno, per un periodo variabile fino a 10 giorni, in funzione della risposta.
I pazienti che non mostrano una risposta clinica entro 7 giorni devono essere rivalutati; di norma la durata del trattamento non deve essere estesa oltre i 10 giorni.
È possibile coprire l'area trattata con un bendaggio occlusivo.
Il prodotto residuo alla fine del trattamento deve essere eliminato.
Pazienti con insufficienza renale
Vedere paragrafo 4.4.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mupiskin
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Mupiskin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici adeguati sull'uso di MUPISKIN durante la gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Poiché non c'è esperienza clinica sull'uso in gravidanza, la mupirocina deve essere utilizzata durante tale periodo limitatamente ai casi in cui i benefici potenziali siano superiori ai possibili rischi del trattamento.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'uomo e sugli animali durante l'allattamento.
Se si deve trattare un capezzolo leso, lavarlo accuratamente prima dell'allattamento.
Fertilità
Non ci sono dati sugli effetti della mupirocina sulla fertilità umana. Studi sui ratti non hanno mostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Quali sono gli effetti indesiderati di Mupiskin
Le reazioni avverse sono elencate di seguito per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
Le reazioni avverse non comuni sono state identificate dai dati aggregati di tollerabilità provenienti dalla popolazione di 1.573 pazienti trattati nel corso di 12 studi clinici. Le reazioni avverse molto rare sono state identificate soprattutto sulla base dei dati ottenuti nel corso dell'esperienza successiva all'immissione in commercio e pertanto si basano sulla frequenza di segnalazione piuttosto che sulla frequenza reale.
Disturbi del sistema immunitario:
Molto raro: sono state riportate reazioni allergiche con mupirocina unguento compresa anafilassi, rash generalizzato, orticaria, angioedema.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune: bruciore localizzato nell'area di applicazione.
Non comune: prurito, eritema, dolore pungente e secchezza localizzata nell'area di applicazione. Reazioni di sensibilizzazione cutanea alla mupirocina o all'unguento base.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico