23 aprile 2024
Nasofan
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Nasofan (fluticasone propionato)
Nasofan è un farmaco a base di fluticasone propionato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi.
A cosa serve Nasofan e perchè si usa
Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione è indicato per la profilassi e il trattamento delle riniti allergiche stagionali (inclusa la febbre da fieno) e delle riniti croniche.
Indicazioni: come usare Nasofan, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Popolazione pediatrica
Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione non deve essere usato nei bambini di età inferiore ai 4 anni a causa degli insufficienti dati sull'efficacia e sulla sicurezza (vedere il paragrafo 5.1).
Modo di somministrazione
Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione deve essere somministrato esclusivamente per via nasale.
Quando viene usato per la prima volta, Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione deve essere attivato premendo in basso e rilasciando la pompa sei volte. Nel caso in cui Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione non venga utilizzato per sette giorni deve essere riattivato premendo in basso e rilasciando la pompa un numero di volte sufficiente a ottenere una nebulizzazione adeguata.
Adulti e bambini di 12 anni o di età superiore:
Si raccomandano due nebulizzazioni in ciascuna narice una volta al giorno (200 microgrammi), preferibilmente al mattino. In alcuni casi possono essere necessarie due nebulizzazioni in ciascuna narice due volte al giorno (400 microgrammi). Una volta ottenuto il controllo della sintomatologia, può essere utilizzata una dose di mantenimento di una nebulizzazione al giorno (100 microgrammi) per ogni narice. Qualora i sintomi dovessero ripresentarsi, la posologia può essere aumentata. La dose massima giornaliera non deve superare quattro nebulizzazioni per narice (400 microgrammi). Deve essere somministrata la dose minima in grado di mantenere il controllo della sintomatologia.
Pazienti anziani:
Può essere adottata la normale posologia dei pazienti adulti.
Bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni:
Si raccomanda una nebulizzazione in ciascuna narice una volta al giorno (100 microgrammi), preferibilmente al mattino. In alcuni casi può essere necessaria una nebulizzazione in ciascuna narice due volte al giorno (200 microgrammi). La dose massima giornaliera non deve superare due nebulizzazioni in ciascuna narice (200 microgrammi). Deve essere somministrata la dose minima in grado di mantenere il controllo della sintomatologia.
Per un beneficio terapeutico completo, è essenziale l'uso regolare. Il paziente deve essere informato della possibile assenza di un effetto terapeutico immediato in quanto la risposta terapeutica completa potrebbe manifestarsi nei 3, 4 giorni successivi all'inizio del trattamento.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Nasofan
Ipersensibilità al fluticasone propionato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Nasofan può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati relativi alla sicurezza nelle donne in gravidanza. La somministrazione di corticosteroidi in animali gravidi può provocare anomalie nello sviluppo fetale, incluso palatoschisi e ritardo della crescita intrauterina. Potrebbe esistere dunque un rischio minimo che tali effetti si verifichino anche nel feto umano. È da notare tuttavia che le anomalie del feto animale si verificano dopo un'alta esposizione sistemica; la somministrazione endonasale diretta determina una esposizione sistemica minima.
Come per altri farmaci, l'uso di Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione nelle donne in gravidanza richiede che i benefici attesi vengano valutati rispetto ai possibili rischi.
Allattamento
Non sono disponibili dati clinici relativi alla secrezione del fluticasone propionato nel latte materno umano. La somministrazione sottocutanea di fluticasone propionato in laboratorio a ratti in allattamento ha prodotto livelli plasmatici rilevabili di fluticasone propionato e anche tracce dello stesso nel latte. Tuttavia, in seguito a somministrazione endonasale nei primati, non è stata rilevata nel plasma la presenza del farmaco, per cui è improbabile che il farmaco possa essere rilevato nel latte. Quando Nasofan 50 microgrammi spray nasale sospensione viene somministrato a madri in allattamento i benefici terapeutici devono essere valutati rispetto ai potenziali pericoli per la madre ed il bambino.
Patologie correlate:
- Allergie respiratorie
Le allergie respiratorie sono reazioni dovute ad una risposta anomala del sistema immunitario e ad allergeni che entrano a contatto con l'organismo attraverso l'aria respirata. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Rinite allergica
La rinite allergica è un disturbo infiammatorio della mucosa nasale, provocato da allergeni volatili, che si manifesta con rinorrea, starnuti, ostruzione e prurito nasale - Russamento
Russare può essere una vera e propria malattia di cui soffrono in genere più gli uomini che le donne; nel sesso femminile il problema si manifesta più frequentemente dopo la menopausa e in gravidanza - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico