23 aprile 2024
Neoh2
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Cos'è Neoh2 (roxatidina acetato cloridrato)
Neoh2 è un farmaco a base di roxatidina acetato cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera.
A cosa serve Neoh2 e perchè si usa
Stati patologici del tratto gastrointestinale superiore associati ad ipersecrezione acida gastrica, quali ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna; esofagite da reflusso. Profilassi delle manifestazioni ulcerose recidivanti.
Indicazioni: come usare Neoh2, posologia, dosi e modo d'uso
Trattamento iniziale nella fase attiva
Salvo diversa prescrizione medica la posologia giornaliera nell'adulto è di 150 mg, in somministrazione unica alla sera, oppure ripartita in due somministrazioni di 75 mg ciascuna, al mattino ed alla sera.
Se l'assunzione del farmaco è regolare, la guarigione delle ulcere avviene nella maggior parte dei casi nell'arco di 4 settimane e dell'esofagite in 6 settimane. La sintomatologia dolorosa in genere scompare entro pochi giorni dall'inizio della terapia. Se necessario il trattamento può essere prolungato di altre 2-4 settimane.
Profilassi
Nell'adulto la somministrazione giornaliera è di 75 mg alla sera.
Pazienti con alterata funzionalità renale
Nei pazienti con clearance della creatinina compresa tra 20 e 50 ml/min, la dose giornaliera deve essere ridotta a 75 mg, da somministrare alla sera, nella terapia iniziale (ogni 2 giorni nella profilassi delle recidive); se la clearance della creatinina è inferiore a 20 ml/min la posologia deve essere di 75 mg ogni 2 giorni, da somministrare alla sera, nella terapia iniziale (2 volte alla settimana nella profilassi delle recidive).
Nei pazienti anziani che hanno la clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min, la dose non deve superare i 75 mg.
In caso di anuria la roxatidina acetato non deve essere somministrata.
Età pediatrica
Poiché mancano finora adeguate esperienze, l'impiego della roxatidina in età pediatrica è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Somministrazione
Le compresse di NEOH 2 non vanno masticate, ma assunte con una buona quantità di fluidi.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Neoh2
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Stati di anuria. Insufficienza epatica grave. Età pediatrica.
Neoh2 può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
In gravidanza presunta od accertata la roxatidina deve essere somministrata soltanto in caso di assoluta necessità e sotto il diretto controllo medico, poichè non vi sono dati sull'effetto nell'essere umano.
La roxatidina passa nel latte materno. Durante l'allattamento si raccomanda di usare roxatidina solo in caso di effettiva necessità.
Quali sono gli effetti indesiderati di Neoh2
Secondo le raccomandazioni del Council of International Organization for Medical Sciences – CIOMS – sono stati utilizzati i seguenti valori di frequenza:
molto comuni (≥ 1/10), comuni (≥ 1/100, < 1/10), non comuni (≥ 1/1000, < 1/100), rari (≥ 1/10000, < 1/1000), molto rari (< 1/10000).
Sono state segnalate le seguenti reazioni:
Alterazioni del sangue e sistema linfatico:
Rari: eosinofilia.
Molto rari: riduzione del numero dei leucociti e delle piastrine, agranulocitosi, pancitopenia.
Alterazioni del sistema immunitario:
Molto rari: rash cutanei, orticaria, prurito e, probabilmente come reazione di ipersensibilità, dolori muscolari e articolari.
Alterazioni del sistema endocrino:
Molto rari: disturbi della libido, ginecomastia.
Alterazioni del sistema nervoso:
Non comuni: cefalea.
Molto rari: capogiri, disturbi del sonno, irrequietezza, sonnolenza, disturbi visivi, allucinazioni, confusione.
Alterazioni cardiache:
Molto rari: alterazione nella frequenza cardiaca (aumento o riduzione).
Alterazioni dell'apparato gastrointestinale:
Rari: disturbi gastrointestinali quali diarrea, stipsi, nausea, vomito.
Alterazioni del sistema epatobiliare:
Molto rari: aumento degli enzimi epatici.
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico