29 marzo 2024
Neooptalidon
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Cos'è Neooptalidon (paracetamolo + propifenazone + caffeina)
Neooptalidon è un farmaco a base di paracetamolo + propifenazone + caffeina, appartenente al gruppo terapeutico Antipiretici, Analgesici FANS.
A cosa serve Neooptalidon e perchè si usa
Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa; mal di denti; nevralgie; dolori mestruali) e di stati febbrili.
Indicazioni: come usare Neooptalidon, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
1-2 compresse rivestite; fino a 4 compresse rivestite nelle 24 ore.
Popolazioni speciali
I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Non somministrare il prodotto per oltre 3 giorni consecutivi.
Non superare le dosi consigliate.
Modo di somministrazione
Assumere NEO-OPTALIDON con un abbondante sorso d'acqua o con altri liquidi. L'assunzione delle preparazioni analgesiche orali deve avvenire a stomaco pieno.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Neooptalidon
- Ipersensibilità ai principi attivi o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- emopatie quali granulocitopenia e porfirie intermittenti;
- pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
- pazienti affetti da grave anemia emolitica;
- severa insufficienza epatocellulare e renale;
- per la presenza di caffeina, il prodotto non va somministrato ai bambini al di sotto dei 12 anni
- gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Neooptalidon può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
È sconsigliato NEO-OPTALIDON in caso di gravidanza anche presunta e particolarmente nei primi 3 mesi e durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Neooptalidon
Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo
Eruzioni cutanee su base allergica. Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate raramente eritema multiforme, molto raramente sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, prurito, eritema, orticaria, dispnea, asma, edema della laringe, shock anafilattico.
Alterazioni del sangue e sistema linfatico
Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi.
Alterazioni del sistema epatobiliare
Alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti.
Alterazioni renali e delle vie urinarie
Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria.
Alterazioni dell'apparato uditivo e vestibolare
Vertigini.
Alterazioni dell'apparato gastrointestinale
Disturbi gastrointestinali.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili .
Patologie correlate:
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Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico