19 aprile 2024
Normofer
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Cos'è Normofer (ferrispartilato)
Normofer è un farmaco a base di ferrispartilato, appartenente al gruppo terapeutico Antianemici.
A cosa serve Normofer e perchè si usa
Stati di carenza di ferro assoluta e relativa: anemie sideropeniche, latenti o conclamate, dell'infanzia e dell'età adulta, dovute a deficiente apporto o assorbimento di ferro, o ad aumentato fabbisogno, secondarie ad emorragie acute e croniche oppure a malattie infettive, gravidanza e allattamento.
Indicazioni: come usare Normofer, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti:
1-2 flaconcini al giorno (pari a 40-80 mg di Fe3+), secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Bambini:
Prelevare dal flaconcino 1,5 ml/Kg/die (pari a 4 mg/Kg di Fe3+) al giorno, secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Si raccomanda di non superare il dosaggio giornaliero di 2 flaconcini (80 mg).
La terapia delle forme conclamate o sub-cliniche (infanzia, geriatria) deve essere protratta per almeno 2 mesi, dopo la normalizzazione dei valori emoglobinici in quanto le riserve di ferro vengono ricostituite più lentamente.
La buona tollerabilità, locale e sistemica del prodotto, consente di attuare il trattamento di lunga durata previsto per la gravidanza.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Normofer
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Emosiderosi, emocromatosi. Anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche. Pancreatite cronica. Cirrosi epatica. Anemia saturnina, talassemia, Porfiria.
Il ferro è controindicato in pazienti che ricevono ripetutamente trasfusioni di sangue.
Normofer può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
L'impiego di NORMOFER è indicato negli stati ferro-carenziali che possono verificarsi in gravidanza ed allattamento (vedere paragrafo 4.1) nelle indicazioni previste e alle dosi raccomandate dal medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Normofer
Con dosi troppo elevate si possono occasionalmente manifestare disturbi gastrointestinali transitori: diarrea, stipsi, nausea, vomito, dolori o disturbi addominali.
Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro, può verificarsi una innocua colorazione nera delle feci o colore scuro nelle urine o colorazione temporanea dei denti.
Si possono avere casi isolati di reazioni allergiche che vanno dal rash cutaneo a reazioni anafilattiche.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
- Anemia
Si definisce anemia una condizione caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina totale presente nell'organismo. - Talassemia
La talassemia è una malattia genetica dovuta all'alterata produzione di una o più delle quattro catene proteiche (globine) che costituiscono l'emoglobina, la proteina deputata al trasporto dell'ossigeno da parte dei globuli rossi.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico