Nuleron
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Cos'è Nuleron (magnesio poligalatturonato + calcio pantotenato + dimeticone + prometazina)
Nuleron è un farmaco a base di magnesio poligalatturonato + calcio pantotenato + dimeticone + prometazina, appartenente al gruppo terapeutico Antiacidi.
A cosa serve Nuleron e perchè si usa
Aerofagia, aerocolia, aerogastria, flatulenza, meteorismo, fermentazioni.
Indicazioni: come usare Nuleron, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti
La dose media è di 1-2 compresse, due volte al giorno. Le compresse vanno assunte durante o dopo i pasti oppure all'insorgere dei sintomi.
Alla dose massima consigliata, non usare per oltre due settimane.
Anziani: è opportuno utilizzare dosi ridotte.
Bambini: utilizzare dosi ridotte.
Pazienti con insufficienza renale ed epatica: utilizzare dosi ridotte.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Nuleron
Ipersensibilità verso i principi attivi, ad altre sostanze di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto è inoltre controindicato nei bambini sotto i due anni di età, durante l'allattamento, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO), in corso di terapia nelle affezioni delle vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale.
Il prodotto non va utilizzato nei casi di insufficienza renale grave e di porfiria.
Per gli effetti anticolinergici della prometazina, non utilizzare in caso di glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi pilorica e duodenale o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale.
Nuleron può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Evitare l'uso del prodotto nella gravidanza e durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Nuleron
Per la frequenza delle reazioni avverse descritte di seguito è stata usata la seguente convenzione: comuni (≥ 1%, <10%); non comuni (≥ 0,1%, <1%); rari (≥ 0,01%, <0,1%).
sedazione, sonnolenza, astenia, facile affaticabilità, difficoltà nella coordinazione motoria.
Non comuni. cefalea, euforia, nervosismo, tremori, insonnia
convulsioni.
Vertigini, ronzii auricolari
Visione indistinta, diplopia
secchezza della bocca, stipsi
Disturbi epigastrici, anoressia, nausea, vomito e diarrea
Disturbi respiratori
Secchezza della gola e del naso
Alterazioni della secrezione bronchiale, senso di oppressione toracica, respiro difficoltoso
Ittero ostruttivo
Difficoltà nella minzione, ritenzione urinaria
Eruzioni, orticaria, reazioni da fotosensibilizzazione
Disturbi cardiaci
Ipotensione, tachicardia ed extrasistoli.
Porpora trombocitopenica, leucopenia, agranulocitosi
Disturbi generali
Reazioni di ipersensibilità (orticaria e anafilassi)
Patologie correlate:
- Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico