25 aprile 2024
Oxivent
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Oxivent (ossitropio bromuro)
Oxivent è un farmaco a base di ossitropio bromuro, appartenente al gruppo terapeutico Anticolinergici.
A cosa serve Oxivent e perchè si usa
Ossitropio è indicato per il trattamento dell'asma bronchiale e della broncopneumopatia cronica ostruttiva con componente asmatica.
Indicazioni: come usare Oxivent, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Il dosaggio deve essere adattato alle esigenze individuali. La dose raccomandata è di 1,5 mg, corrispondenti a 18 gocce, 2-3 volte al giorno.
Se la terapia non porta a un miglioramento significativo o se le condizioni del paziente peggiorano (ad es. peggioramento della dispnea), il medico dovrà individuare un nuovo piano terapeutico.
Poiché la richiesta di un dosaggio maggiore può indicare la necessità di una terapia aggiuntiva, si raccomanda di non superare la dose giornaliera indicata.
Popolazione pediatrica
Oxivent è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni (vedere paragrafo 4.3).
Modo di somministrazione
La dose prescritta di Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzatore deve essere diluita con soluzione fisiologica fino a un volume finale di 3-4 ml e nebulizzata fino alla completa inalazione. La soluzione deve essere preparata ogni volta prima dell'uso ed eventuali residui devono essere eliminati.
Se necessario Oxivent può essere somministrato in concomitanza con altri broncodilatatori quali i simpaticomimetici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Oxivent
Oxivent è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità all'ossitropio, o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- ipersensibilità all'atropina e ai suoi derivati;
- glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, occlusione intestinale;
- bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni;
- gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Oxivent può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sebbene gli studi preclinici sugli animali non abbiano evidenziato alcun rischio, non è noto il profilo di sicurezza in caso di gravidanza nell'uomo. Poiché gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, l'uso di questo medicinale è controindicato in gravidanza.
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio del farmaco nel latte materno, l'uso di Oxivent è controindicato durante l'allattamento.
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici con ossitropio sulla fertilità.
Quali sono gli effetti indesiderati di Oxivent
In seguito all'utilizzo di Oxivent, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non è nota.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni allergiche, reazione anafilattica, angioedema
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini
Patologie dell'occhio
Aumento della pressione endoculare, visione offuscata, dolore oculare, glaucoma ad angolo chiuso, secchezza oculare, disturbo dell'accomodazione
Patologie cardiache
Tachicardia (sopraventricolare), palpitazioni, fibrillazione atriale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Tosse, irritazione della gola, secchezza della mucosa nasale, edema della laringe, broncospasmo, laringospasmo
Patologie gastrointestinali
Dolore addominale, glossite, disgeusia, secchezza della bocca, disturbi della motilità gastrointestinale (quali diarrea, stitichezza, vomito/nausea)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rash cutaneo, orticaria, prurito
Patologie renali e urinarie
Ritenzione urinaria
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Impotenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Sete
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione al sito http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico