Papaverina He'Teofarma

24 aprile 2024

Papaverina He'Teofarma


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Papaverina He'Teofarma (papaverina cloridrato)


Papaverina He'Teofarma è un farmaco a base di papaverina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antispastici, Vasodilatatori periferici.

A cosa serve Papaverina He'Teofarma e perchè si usa


Spasmi del circolo periferico.


Indicazioni: come usare Papaverina He'Teofarma, posologia, dosi e modo d'uso


Granuli

Adulti:

la dose raccomandata è da 3 a 10 granuli al giorno.

Soluzione iniettabile

Adulti:

la dose raccomandata è da 2 a 6 fiale al giorno, per via intramuscolare o sottocutanea.  L'iniezione deve essere eseguita lentamente.

Bambini: non vi è un'indicazione per l'uso di Papaverina Hè Teofarma nei bambini.

Pazienti con disturbi cardiovascolari: si consiglia di utilizzare dosi ridotte (vedere 4.3 e 4.4)

Pazienti anziani e pazienti con insufficienza renale ed epatica: utilizzare dosi ridotte.

Non superare le dosi prescritte.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Papaverina He'Teofarma


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Stenosi organica degli sfinteri del tratto digestivo. Emorragie in atto.

La somministrazione di papaverina è controindicata in presenza di blocco cardiaco atrio-ventricolare completo (vedere 4.2 e 4.4).

È da evitare la somministrazione contemporanea di sulfamidici e betabloccanti (vedere 4.5)


Papaverina He'Teofarma può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

A causa della carenza di informazioni, il farmaco non deve essere utilizzato in donne in gravidanza a meno che non sia strettamente necessario e sotto diretto controllo medico.

Allattamento

Non è noto se la papaverina passi nel latte materno. Pertanto il prodotto non deve essere somministrato alle donne durante l'allattamento.


Quali sono gli effetti indesiderati di Papaverina He'Teofarma


Per la frequenza delle reazioni avverse descritte di seguito è stata usata la seguente convenzione: comuni (≥ 1%, <10%); non comuni (≥ 0,1%, <1%); rari (≥ 0,01%, <0,1%).

Comuni

Disturbi gastrointestinali

turbe dell'alvo

Disturbi del sistema nervoso

Cefalea, sonnolenza, vertigini

Non comuni

Disturbi cutanei

Rash

Disturbi vascolari

Ipotensione posturale, flushing del volto

Disturbi generali

Astenia, sudorazione

Rari

Reazioni di ipersensibilità

Disturbi cardiaci

Aritmia

Le reazioni di ipersensibilità sono state a carico del fegato con ittero e alterazioni dei test di funzionalità epatica accompagnate da eosinofilia.



Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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