Aquaflor 500 mg/g os polvere 2 kg

24 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Aquaflor

Aquaflor 500 mg/g os polvere 2 kg


Tags:

TITOLARE:

Intervet International B.V.

CONCESSIONARIO:

MSD Animal Health S.r.l.

MARCHIO

Aquaflor

CONFEZIONE

500 mg/g os polvere 2 kg

FORMA FARMACEUTICA
liquido uso orale

PRINCIPIO ATTIVO
florfenicolo

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibiotici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

PREZZO
1333,22 €

CONFEZIONI DI AQUAFLOR DISPONIBILI IN COMMERCIO
  • aquaflor 500 mg/g os polvere 2 kg (scheda corrente)

INDICAZIONI

A cosa serve Aquaflor 500 mg/g os polvere 2 kg

trattamento e prevenzione della foruncolosi della trota iridea causata da Aeromonas salmonicida sensibile al florfenicolo nell'itticoltura d'acqua dolce. La presenza della malattia nella vasca deve essere stabilita prima di iniziare il trattamento.

MODO D'USO

Come si usa Aquaflor 500 mg/g os polvere 2 kg

da utilizzare nel mangime. Per la preparazione di mangime medicato. La premiscela deve essere miscelata al mangime o dispersa su di esso in modo da fornire un dosaggio totale giornaliero di 10 mg di florfenicolo per kg di peso vivo per 10 giorni consecutivi. L'intera razione giornaliera di mangime medicato deve essere somministrata per prima ogni giorno durante il periodo di trattamento di 10 giorni. Se il tasso di alimentazione supera lo 0,4% della biomassa, può essere somministrato del mangime non medicato dopo la razione medicata o può essere scelto un tasso di incorporazione inferiore per la preparazione del mangime medicato. Se il tasso di alimentazione è ≤ 0,4% della biomassa, allora la razione giornaliera deve essere costituita esclusivamente dal mangime medicato e deve essere somministrata in una sola volta. La somministrazione di mangime medicato deve iniziare immediatamente dopo la diagnosi per garantire che i pesci siano in grado di consumare tutta la razione medicata. Questo prodotto deve essere incorporato solo da produttori di mangimi autorizzati. È raccomandato un tasso di incorporazione di 0,5% o di 5 kg di premiscela/t di mangime, comunque possono essere utilizzati dei tassi inferiori in caso si debbano coprire dei tassi di alimentazione maggiori. La concentrazione della premiscela medicata nel mangime deve essere ≥ 0,04% o 0,4 kg di premiscela/t di mangime.
Durante la preparazione del mangime medicato, la premiscela può essere dispersa sulla superficie del pellet (top-coating) oppure essere incorporata nell'impasto del mangime prima dell'estrusione o della pellettatura. La formula per il calcolo della quantità di premiscela da aggiungere al mangime per ottenere un mangime medicato con ≥ 0,4 kg di premiscela/t di mangime è la seguente:
20 mg premiscela (=10 mg florfenicolo) per kg di peso vivo al giorno X peso medio del pesce (kg): assunzione giornaliera media di mangime (kg/pesce) = mg di premiscela per kg di mangime.

AVVERTENZE

il mangime medicato deve essere somministrato seguendo il più possibile lo stesso regime di alimentazione che era utilizzato prima del trattamento, al fine di massimizzare l'assunzione del mangime all'interno della popolazione da trattare. Per ridurre al minimo lo stress e garantire che tutto il mangime medicato venga consumato dal branco infetto, l'alimentazione giornaliera può essere ridotta rispetto al regime abituale. Quando si somministra a mano il mangime medicato, fare attenzione che i pellet di mangime vengano ampiamente dispersi, in modo da ridurre al minimo le competizioni gerarchiche durante l'alimentazione.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'uso del prodotto deve essere basato sui test di sensibilità del batterio isolato dagli animali. Se questo non fosse possibile, la terapia deve essere scelta in base ai dati epidemiologici (a livello regionale o di allevamento) sulla sensibilità del batterio target. L'utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite può condurre ad un aumento della prevalenza di batteri resistenti al florfenicolo. Il prodotto deve essere utilizzato solo nell'itticoltura d'acqua dolce per il trattamento della foruncolosi nelle trote. Non è stata effettuata un'analisi completa del rapporto rischio/beneficio per l'uso in acquacoltura marina, specialmente riguardo al rischio ambientale. L'utilizzo del prodotto deve essere sempre associato a buone pratiche di gestione nell'itticoltura d'acqua dolce (ad esempio, programmi di vaccinazione, biosicurezza, qualità dell'acqua e igiene del sito).


Data ultimo aggiornamento: 11/03/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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