28 marzo 2024
Prodotti veterinari - Scheda Clavobay
Clavobay 250 compresse da 250 mg
Tags:
TITOLARE:
Norbrook Laboratories LimitedCONCESSIONARIO:
Elanco Italia S.p.A.MARCHIO
ClavobayCONFEZIONE
250 compresse da 250 mgFORMA FARMACEUTICA
compressa
PRINCIPIO ATTIVO
amoxicillina + acido clavulanico
GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici penicillinici
RICETTA
ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
SCADENZA
18 mesi
PREZZO
328,90 €
CONFEZIONI DI CLAVOBAY DISPONIBILI IN COMMERCIO
- clavobay 100 compresse da 50 mg
- clavobay 20 compresse da 250 mg
- clavobay 20 compresse da 50 mg
- clavobay 250 compresse da 250 mg (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Clavobay 250 compresse da 250 mg
per il trattamento delle seguenti infezioni causate da ceppi batterici produttori di β-lattamasi sensibili all'amoxicillina incombinazione all'acido clavulanico:
Infezioni cutanee (comprese piodermiti superficiali e profonde) causate da stafilococchi sensibili; Infezioni del tratto urinario causate da stafilococchi o Escherichia coli sensibili; Infezioni respiratorie causate da stafilococchi sensibili; Enteriti causate da Escherichia coli sensibile.
Si raccomanda di effettuare adeguate prove di sensibilità quando si inizia il trattamento. Il trattamento deve essere intrapreso solo se viene dimostrata sensibilità alla combinazione.
MODO D'USO
Come si usa Clavobay 250 compresse da 250 mg
12,5 mg/kg di peso corporeo di associazione precostituita, due volte al giorno. La dose raccomandata di 12,5 mg/kg di peso corporeo è equivalente ad una compressa da 250 mg/20 kg di peso corporeo.
Frequenza di somministrazione: La seguente tabella è intesa come guida per la somministrazione di Clavobay 250 mg compresse, alla posologia standard di 12,5 mg/kg due volte al giorno.
Peso corporeo (kg): 19-20; Numero di compresse/dose, due volte al giorno: 1
Peso corporeo (kg): 21-30; Numero di compresse/dose, due volte al giorno: 1 e ½
Peso corporeo (kg): 31-40; Numero di compresse/dose, due volte al giorno: 2
Peso corporeo (kg): 41-50; Numero di compresse/dose, due volte al giorno: 2 e ½
Peso corporeo (kg): più di 50; Numero di compresse/dose, due volte al giorno: 3
Durata della terapia. Casi di routine riguardanti tutte le indicazioni: la maggior parte dei casi risponde ad una terapia compresa tra 5 e 7 giorni. Casi cronici o refrattari: in questi casi in cui è presente un notevole danno tissutale, può essere richiesto un ciclo di terapia più lungo, poiché ciò permette un tempo sufficiente per la riparazione del tessuto danneggiato.
Avvertenze per una corretta somministrazione: per via orale. Le compresse possono essere frantumate e aggiunte a piccole quantità di cibo.
AVVERTENZE
l'utilizzo inappropriato del prodotto può causare un aumento della prevalenza di resistenza batterica all'amoxicillina/acido clavulanico. Negli animali con insufficienza renale o epatica il regime posologico deve essere attentamente valutato. L'utilizzo del prodotto si deve basare sulle prove di sensibilità e deve tenere conto delle linee di condotta ufficiali e locali per l'uso degli antimicrobici. Come trattamento di prima linea deve essere utilizzata una terapia antibatterica a spettro ristretto, laddove le prove di sensibilità suggeriscano una probabile efficacia di questo approccio. Non somministrare a cavalli e ruminanti. Gli studi di laboratorio sugli animali non hanno prodotto alcuna evidenza di effetti teratogeni. Utilizzare solo in funzione del rapporto rischio/beneficio valutato dal responsabile veterinario. Una possibile reazione allergica crociata con altre penicilline deve essere presa in considerazione. Le penicilline possono aumentare l'effetto degli aminoglicosidi. Il prodotto possiede un basso livello di tossicità ed è ben tollerato per via orale. In uno studio di tollerabilità una dose testata, di 3 volte la dose raccomandata di 12,5 mg dei principi attivi combinati, somministrata 2 volte al giorno per 8 giorni, non ha prodotto alcun effetto avverso. È consigliata cautela nell'impiego nei piccoli erbivori diversi. Cloramfenicolo, macrolidi, sulfamidici e tetracicline possono inibire l'effetto antibatterico delle penicilline a causa della rapida insorgenza di un'azione batteriostatica.
Data ultimo aggiornamento: 19/01/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico