25 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Clordox 200
Clordox 200 os sacco da 5 kg
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TITOLARE:
Dox-Al Italia S.p.A.MARCHIO
Clordox 200CONFEZIONE
os sacco da 5 kgFORMA FARMACEUTICA
granulato
PRINCIPIO ATTIVO
clortetraciclina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici tetraciclinici
RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
SCADENZA
24 mesi
PREZZO
-------- €
CONFEZIONI DI CLORDOX 200 DISPONIBILI IN COMMERCIO
- clordox 200 os sacco da 5 kg (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Clordox 200 os sacco da 5 kg
vitelli da latte: trattamento delle pasteurellosi, delle affezioni complicanti le virosi dell'apparato respiratorio e digerente e delle polmoniti enzootiche causate da agenti patogeni sensibili alla clortetraciclina.
Suini: trattamento delle malattie batteriche intestinali e respiratorie causate da agenti patogeni sensibili alla clortetraciclina.
Polli da carne e galline ovaiole: trattamento delle malattie batteriche respiratorie, gastrointestinali e dell'apparato genitale e setticemie batteriche causate da agenti patogeni sensibili alla clortetraciclina.
MODO D'USO
Come si usa Clordox 200 os sacco da 5 kg
via orale. Vitelli da latte: 12,5-25 g/100 kg p.v. (pari a 25-50 mg di clortetraciclina/kg p.v.);
suini: 10-25 g/100 kg p.v. (pari a 20-50 mg di clortetraciclina/kg p.v.);
polli da carne e galline ovaiole: 12,5-25 g/100 kg p.v. (pari a 25-50 mg di clortetraciclina/kg p.v.). Il medicinale deve essere somministrato, accuratamente diluito nel mangime liquido o in acqua da bere, per 3-5 giorni secondo prescrizione veterinaria, alle dosi giornaliere sotto elencate. La corrispondente concentrazione nel mangime deve essere ricalcolata in funzione del peso reale degli animali e dell'effettivo consumo di alimento. La somministrazione deve essere effettuata secondo le indicazioni del medico veterinario prescrittore, avendo cura di non superare la posologia giornaliera consigliata.
AVVERTENZE
non miscelare in mangimi solidi. Poiché l'assorbimento della clortetraciclina è ridotto dalla contemporanea presenza di ioni calcio e magnesio, evitare la somministrazione simultanea di minerali o di prodotti a base di calcio e magnesio e utilizzare, per quanto possibile, un'alimentazione povera dei due elementi. Nei bovini che hanno terminato la fase di alimentazione lattea, il trattamento per via orale può alterare l'equilibrio della flora microbica intestinale.
Data ultimo aggiornamento: 15/02/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico