24 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Dexa-Ject
Dexa-Ject 2 mg/ml im ev o sottoc. 1 flacone da 50 ml
Tags:
TITOLARE:
Dopharma Research BVCONCESSIONARIO:
Chemifarma S.p.A.MARCHIO
Dexa-JectCONFEZIONE
2 mg/ml im ev o sottoc. 1 flacone da 50 mlFORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili
PRINCIPIO ATTIVO
desametasone sodio fosfato
GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi
RICETTA
ricetta medica in triplice copia non ripetibile
SCADENZA
36 mesi
PREZZO
DISCR.
INDICAZIONI
A cosa serve Dexa-Ject 2 mg/ml im ev o sottoc. 1 flacone da 50 ml
cavallo, bovino, suino, cane e gatto: Trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche.
Bovino: Induzione del parto. Trattamento della chetosi primaria (acetonemia).
Cavallo: Trattamento di artrite, bursite o tenosinovite.
MODO D'USO
Come si usa Dexa-Ject 2 mg/ml im ev o sottoc. 1 flacone da 50 ml
il prodotto può essere somministrato per iniezione endovenosa o intramuscolare nel cavallo e per iniezione intramuscolare in bovino, suino, cane e gatto. Nel cavallo può essere anche somministrato per via intra-articolare. È necessaria l'adozione delle normali tecniche di asepsi. Per misurare piccoli volumi inferiori a 1 ml, è necessario utilizzare una siringa adeguatamente graduata per garantire l'accurata somministrazione della dose corretta. Per il trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche sono raccomandate le seguenti dosi medie. Tuttavia, la dose effettiva utilizzata deve essere determinata in base alla gravità dei sintomi e alla loro durata.
Specie: Cavallo, bovino, suino: Posologia: 0,06 mg/kg di peso corporeo, corrispondenti a 1,5 ml/50 kg
Specie: Cane, gatto: Posologia: 0,1 mg/kg di peso corporeo, corrispondenti a 0,5 ml/10 kg.
Per il trattamento della chetosi primaria nel bovino (acetonemia) viene raccomandata la somministrazione per via intramuscolare di una dose pari a 0,02-0,04 mg/kg di peso corporeo, corrispondente a una dose di 5-10 ml/500 kg di peso corporeo, in base alle dimensioni del bovino e alla durata dei sintomi. È necessario prestare attenzione al fine di evitare un sovradosaggio nelle razze Channel Island. Può essere necessario usare una dose maggiore se i sintomi sono presenti da lungo tempo o se si tratta di una recidiva della patologia. Per l'induzione del parto, allo scopo di evitare la dimensione eccessiva del feto e l'edema mammario nel bovino. Si raccomanda una singola somministrazione per via intramuscolare di una dose pari a 0,04 mg/kg di peso corporeo, corrispondente a una dose di 10 ml/500 kg di peso corporeo, dopo il 260° giorno di gestazione. Il parto avviene normalmente entro 48-72 ore. Per il trattamento di artrite, bursite o tenosinovite, mediante iniezione intrarticolare nel cavallo. Dose: 1 - 5 ml. I dosaggi indicati non sono specifici e vengono forniti come semplice guida. Iniezioni del prodotto all'interno degli spazi articolari o delle borse devono essere precedute dalla rimozione di un volume equivalente di fluido sinoviale. L'adozione di rigorose tecniche di asepsi è essenziale.
AVVERTENZE
nessuna.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: La risposta alla terapia a lungo termine deve essere monitorata a intervalli regolari da un medico veterinario. È stato riportato che l'uso di corticosteroidi nel cavallo può indurre laminite. Di conseguenza, i cavalli trattati con queste preparazioni devono essere monitorati frequentemente durante il periodo di trattamento. A causa delle proprietà farmacologiche del principio attivo, è necessario prestare particolare attenzione quando il prodotto viene impiegato in animali con sistema immunitario indebolito.Ad eccezione dei casi di acetonemia e di induzione del parto, lo scopo per cui si somministrano i corticosteroidi è di indurre un miglioramento dei sintomi piuttosto che la risoluzione della patologia. È necessario condurre indagini ulteriori sulla patologia concomitante. Per il trattamento di gruppi di animali, utilizzare un ago da prelievo per evitare di rimuovere il tappo per un numero eccessivo di volte. La rimozione del tappo deve essere limitata a un numero massimo di 50 volte. In seguito a somministrazione per via intra-articolare, l'uso dell'articolazione interessata deve essere ridotto al minimo per un mese ed è necessario non eseguire interventi chirurgici a carico dell'articolazione per le otto settimane successive all'uso di questa via di somministrazione.
Data ultimo aggiornamento: 25/03/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico