Doxipulvis 500 mg/g polvere per uso in acqua da bere o nel latte sacco da 1 kg

25 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Doxipulvis

Doxipulvis 500 mg/g polvere per uso in acqua da bere o nel latte sacco da 1 kg


Tags:

TITOLARE:

SP Veterinaria S.A.

MARCHIO

Doxipulvis

CONFEZIONE

500 mg/g polvere per uso in acqua da bere o nel latte sacco da 1 kg

FORMA FARMACEUTICA
polveri orali

PRINCIPIO ATTIVO
doxiciclina iclato

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici tetraciclinici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

SCADENZA
24 mesi

PREZZO
-------- €

CONFEZIONI DI DOXIPULVIS DISPONIBILI IN COMMERCIO
  • doxipulvis 500 mg/g polvere per uso in acqua da bere o nel latte sacco da 1 kg (scheda corrente)

INDICAZIONI

A cosa serve Doxipulvis 500 mg/g polvere per uso in acqua da bere o nel latte sacco da 1 kg

vitelli: trattamento e metafilassi di infezioni respiratorie e intestinali provocate da microrganismi sensibili alla doxiciclina.
Suini: trattamento e metafilassi di infezioni respiratorie provocate da microrganismi sensibili alla doxiciclina.
Polli e tacchini: trattamento e metafilassi di infeizoni respiratorie provocate da microrganismi sensibili alla doxiciclina. Prima del trattamento metafilattico deve essere riscontrata la presenza della malattia nel gruppo o nella mandria.

MODO D'USO

Come si usa Doxipulvis 500 mg/g polvere per uso in acqua da bere o nel latte sacco da 1 kg

somministrare per via orale nel latte sostitutivo, nell'acqua di bevanda e nell'alimento liquido. Vitelli e suini: 10 mg di doxiciclina kg/p.v./giorno (equivalente a 11,54 mg di doxiciclina iclato/kg/p.v./giorno) per 3 o 5 giorni, o 0,2 g di polvere per 10 kg di peso vivo/giorno, per 3-5 giorni consecutivi, da dissolvere in acqua da bere, latte sostitutivo o alimento liquido: per raggiungere un dosaggio corretto calcolare la dose in funzione della reale assunzione di cibo. Polli e tacchini: 10 mg di doxiciclina kg/p.v./giorno (equivalente a 11,54 mg di doxiciclina iclato/kg/p.v./giorno) equivalente a 0,02 g di polvere solubile per kg di peso vivo, per 3-5 giorni consecutivi, da dissolvere in acqua da bere. L'esatta quantità giornaliera di polvere orale, basata sulla dose raccomandata e sul numero e sul peso degli animali da tratare, può essere calcolata mediante la seguente formula:
0,02 g di polvere/kg/p.v./giorno X peso vivo medio degli animali da trattare (kg) : consumo medio di acqua per animale (litri) = g di polvere/litro di acqua da bere
Per assicurare una dose accurata il perso corporeo deve essere determianto con la maggior precisione possibile. L'assunzione dell'acqua medicata dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Per ottenere un dosaggio corretto, potrebbe essere necessario aggiustare la concentrazione nell'acqa di bevanda. Se si utilizzano confezioni già aperte, è consigliabile l'uso di strumenti di pesatura correttamente calibrati. La quantità giornaliera di polvere deve essere aggiunta all'acqua da bere in modo che il medicinale venga consumato nell'arco di 24 ore suddiviso in due somministrazioni. L'acqua di bevanda contenente il farmaco deve essere preparata fresca ogni 12 ore. Si raccomanda di preparare una soluzione concentrata (circa 10 gi di prodotto per litro di acqua) che può essere diluita in seguito, se necessario, alla concentrazione terapeutica. E' anche possibile distribuire la soluzione concentrata usando una pompa dosatrice. Il prodotto non deve essere preparato ad una concentrazione inferiore allo 0,1 g di polvere / L di acqua dura / latte sostitutivo e a pH superiore a 8.2. La solubilità del prodotto è stata testata alla massima concentrazione di 400 g/L. L'acqua medicata deve essere l'unica fonte di acqua, per tutto il perido del trattamento. L'assunzione di acqua deve essere monitorata ad intervalli frequenti durante il trattamento. Al fine di garantire un adeguato consumo di acqua, deve essere disponibile per gli animali da trattare un sufficiente accesso al sistema di approvvigionamento idrico. L'acqua medicata non deve essere preparata o conservata in un contenitore metallico. Alla fine del periodo di trattamento, il sistema di distribuzione dell'acqua deve essere pulito in modo adeguato per evitare un'assunzione di dosi sub terapeutiche di principio attivo. La temperatura del latte sostitutivo non deve essere superiore a 38°C prima dell'introduzione del prodotto finito. Il latte sostitutivo medicato deve essere consumato immediatamente e deve essere preparato dopo 1 ora, al massimo. Quando si somministra nell'alimento liquido, sciogliere prima il prodotto in acqua e quindi aggiungerlo all'alimento. La preparazione deve essere consumata immediatamente. Si deve prestare attenzione ce la dose prevista sia completamente ingerita.

AVVERTENZE

l'assunzione di acqua medicata da parte degli animali può essere alterata dalla malattia. In caso di insufficiente assunzione di acqua di bevanda, vitelli e suini devono essere trattati per via parenterale.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: a causa di possibili variazioni (nel tempo e geografiche) in caso di resistenza dei batteri alla doxiciclina, si raccomanda fortemente l'esame batteriologico e test di sensibilità di microrganismi patogeni per gli animali. È stata documentata un'alta percentuale di Escherichia coli resistenti alle tetracicline. Tuttavia il prodotto può essere utilizzato per il trattamento di infezioni provocate da Escherichia coli solo dopo aver eseguito i test di sensibilità. In alcuni paesi europei è stata riferita resistenza alle tetracicline in patologie respiratorie suine (Actinobacillus pleuropneumoniae, Streptococcus suis) e patologie dei vitelli (Pasteurella spp.). Quando si utilizza il prodotto è necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e locali sull'uso degli antimicrobici. L'utilizzo del prodotto diversamente da quanto indicato nell'RCP, potrebbe incrementare la prevalenza di germi resistenti alla doxiciclina e ridurre l'efficacia del trattamento dovuta alla potenziale resistenza crociata. Non potendo essere raggiunta l'eradicazione dei patogeni bersaglio, il trattamento deve essere associato alle buone pratiche di gestione come ad esempio garantire un' igiene accurata, ed una appropriata ventilazione ed evitare un eccesso di animali per unità di superficie.


Data ultimo aggiornamento: 15/02/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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