Draxxin Plus 100 mg/ml + 120 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone da 250 ml

18 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Draxxin Plus

Draxxin Plus 100 mg/ml + 120 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone da 250 ml


Tags:

TITOLARE:

Zoetis Italia S.r.l.

MARCHIO

Draxxin Plus

CONFEZIONE

100 mg/ml + 120 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone da 250 ml

FORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili

PRINCIPIO ATTIVO
tulatromicina + ketoprofene

GRUPPO TERAPEUTICO
Analgesici FANS + antibatterici

RICETTA
ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile

SCADENZA
24 mesi

PREZZO
587,07 €

CONFEZIONI DI DRAXXIN PLUS DISPONIBILI IN COMMERCIO

INDICAZIONI

A cosa serve Draxxin Plus 100 mg/ml + 120 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone da 250 ml

trattamento della malattia respiratoria del bovino (BRD) con piressia, associata a Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida, Histophilus somni e Mycoplasma bovis sensibili alla tulatromicina.

MODO D'USO

Come si usa Draxxin Plus 100 mg/ml + 120 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone da 250 ml

uso sottocutaneo. Una singola iniezione sottocutanea di 2,5 mg di tulatromicina/kg di peso corporeo e 3 mg di ketoprofene/kg di peso corporeo (equivalente a 1 ml/40 kg di peso corporeo). Per il trattamento di bovini di peso corporeo superiore a 400 kg, dividere la dose in modo che non vengano iniettati più di 10 ml in un sito. Per assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo deve essere determinato il più accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio. Per qualsiasi malattia respiratoria, si raccomanda di trattare gli animali nelle fasi iniziali della malattia e di valutare la risposta al trattamento entro 48 ore dalla somministrazione. Qualora i sintomi clinici della malattia respiratoria persistano o peggiorino, o se insorga una recidiva, il trattamento deve essere cambiato, utilizzando un altro antibiotico, la cui somministrazione deve essere continuata fino alla risoluzione della sintomatologia clinica. Se è presente temperatura corporea elevata persistente 24 ore dopo l'inizio del trattamento, il veterinario responsabile deve valutare la necessità di un ulteriore trattamento antipiretico. Il tappo può essere forato in sicurezza fino a 20 volte. Quando si trattano gruppi di animali in una sola volta, utilizzare un ago per il prelievo da inserire nel tappo del flacone o una siringa automatica per evitare una foratura eccessiva del tappo. L'ago per il prelievo deve essere rimosso dopo il trattamento.

AVVERTENZE

si verifica resistenza crociata con altri macrolidi. Non somministrare contemporaneamente con antimicrobici con un simile meccanismo d'azione come altri macrolidi o lincosamidi.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: Questo medicinale veterinario non contiene conservanti antimicrobici. L'uso del medicinale veterinario deve basarsi sull'identificazione e sui test di sensibilità del(i) patogeno(i) target. Se ciò non fosse possibile, la terapia deve basarsi sulle informazioni epidemiologiche e sulla conoscenza della sensibilità dei batteri target a livello aziendale o a livello locale/regionale. L'uso del medicinale veterinario deve essere conforme ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali sull'uso di prodotti antimicrobici. L'uso del medicinale veterinario che si discosta dalle istruzioni fornite nel riassunto delle caratteristiche del prodotto può aumentare la prevalenza di batteri resistenti alla tulatromicina e può ridurre l'efficacia del trattamento con altri macrolidi, lincosamidi e streptogramine del gruppo B a causa di una potenziale resistenza crociata (resistenza MLSB). Poiché molti FANS hanno il potenziale per indurre ulcerazione gastrointestinale, specialmente nei bovini anziani e nei vitelli giovani, l'uso concomitante del medicinale veterinario con altri farmaci antinfiammatori (FANS) o medicinali antinfiammatori steroidei (per es. corticosteroidi) deve essere evitato entro le prime 24 ore dal trattamento. Successivamente il trattamento concomitante con FANS e medicinali antinfiammatori steroidei deve essere attentamente monitorato. L'uso del medicinale veterinario (che contiene ketoprofene) negli animali anziani o negli animali di età inferiore a 6 settimane deve basarsi su una valutazione del rapporto rischio-beneficio del veterinario responsabile. Evitare l'uso in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi che richiedono una reidratazione parenterale, poiché esiste il potenziale rischio di tossicità renale. L'iniezione intra-arteriosa e endovenosa deve essere evitata.


Data ultimo aggiornamento: 12/10/2023

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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