23 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Enterocol
Enterocol os sacco 25 kg
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TITOLARE:
TREI - Industria Italiana Integratori S.p.A. a LIVISTO companyMARCHIO
EnterocolCONFEZIONE
os sacco 25 kgFORMA FARMACEUTICA
granulato
PRINCIPIO ATTIVO
colistina solfato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici
RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
SCADENZA
12 mesi
PREZZO
-------- €
INDICAZIONI
A cosa serve Enterocol os sacco 25 kg
trattamento e metafilassi di infezioni enteriche causate da E.coli non-invasivo sensibile alla colistina. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nella mandria.
MODO D'USO
Come si usa Enterocol os sacco 25 kg
polli da carne, tacchini, galline ovaiole, conigli, suini: 5-6 mg colistina solfato/Kg p.v. per 3-7 giorni.
La durata della terapia deve essere limitata al tempo minimo necessario per il trattamento della malattia. La durata del trattamento non deve superare i 7 giorni. Per assicurare un corretto dosaggio ed evitare un sottodosaggio, il peso vivo deve essere valutato il più accuratamente possibile.
mg colistina solfato/kg p.v./die x Peso corporeo medio animali da trattare (kg) x N° animali da trattare/Consumo medio giornaliero di mangime (kg) = mg principio attivo/kg alimento
Si consideri la conversione: 1g di ENTEROCOL = 120 mg di Colistina solfato
Polli da carne, tacchini e galline ovaiole: 41,66 - 50 mg di premiscela/kg p.v. (corrispondenti a 5-6 mg/Kg p.v. di colistina solfato), da somministrarsi accuratamente miscelata al mangime alla concentrazione di circa 85 g di premiscela ogni 100 Kg di mangime.
Conigli: a titolo esemplificativo si propone la seguente tabella:
Consumo alimento: 2%; Dose minima - 5 mg colistina solfato/kg p.v.: 2,1 kg premiscela/1000 kg di mangime; Dose massima - 6 mg colistina solfato/kg p.v.: 2,5 kg premiscela/1000 kg di mangime
Consumo alimento: 3,5%; Dose minima - 5 mg colistina solfato/kg p.v.: 2,1 kg premiscela/1000 kg di mangime; Dose massima - 6 mg colistina solfato/kg p.v.: 1,43 kg premiscela/1000 kg di mangime
Consumo alimento: 5%; Dose minima - 5 mg colistina solfato/kg p.v.: 0,8 kg premiscela/1000 kg di mangime; Dose massima - 6 mg colistina solfato/kg p.v.: 1 kg premiscela/1000 kg di mangime
Suini: a titolo esemplificativo si propone la seguente tabella:
Consumo alimento: 1%; Dose minima - 5 mg colistina solfato/kg p.v.: 4,2 kg premiscela/1000 kg di mangime; Dose massima - 6 mg colistina solfato/kg p.v.: 5 kg premiscela/1000 kg di mangime
Consumo alimento: 3%; Dose minima - 5 mg colistina solfato/kg p.v.: 1,4 kg premiscela/1000 kg di mangime; Dose massima - 6 mg colistina solfato/kg p.v.: 1,7 kg premiscela/1000 kg di mangime
Consumo alimento: 5%; Dose minima - 5 mg colistina solfato/kg p.v.: 0,8 kg premiscela/1000 kg di mangime; Dose massima - 6 mg colistina solfato/kg p.v.: 1 kg premiscela/1000 kg di mangime
Miscelare esclusivamente in mangimi solidi.Dose massima: 6 mg colistina solfato /kg p.v.
2%
2,1kg premiscela/1000 kg di mangime
2,5kg premiscela/1000 kg di mangime
3,5%
1,2kg premiscela/1000 kg di mangime
1,43kg premiscela/1000 kg di mangime
5%
0,8 kg premiscela/1000 kg di mangime
1 kg premiscela/1000 kg di mangime
Suini: a titolo esemplificativo si propone la seguente tabella:
Consumo alimento
Dose minima: 5 mg colistina solfato /kg p.v.
Dose massima: 6 mg colistina solfato /kg p.v.
1%
4,2 kg premiscela/1000 kg di mangime
5 kg premiscela/1000 kg di mangime
3%
1,4 kg premiscela/1000 kg di mangime
1,7 kg premiscela/1000 kg di mangime
5%
0,8 kg premiscela/1000 kg di mangime
1 kg premiscela/1000 kg di mangime
Miscelare esclusivamente in mangimi solidi.
AVVERTENZE
la colistina esercita una attività concentrazione-dipendente nei confronti di batteri Gram-negativi. In seguito alla somministrazione orale, si raggiungono concentrazioni elevate nel tratto gastrointestinale, ossia il sito bersaglio, a causa dello scarso assorbimento della sostanza. Questi fattori indicano che una durata del trattamento più lunga di quella indicata, che comporta un'inutile esposizione, non è raccomandata. L'assunzione di mangime da parte degli animali può essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di mangime eseguire il trattamento per via parenterale utilizzando un idoneo prodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L'utilizzo ripetuto e protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: non usare la colistina in sostituzione delle buone pratiche di gestione. La colistina è un farmaco di ultima istanza nella medicina umana per il trattamento di infezioni causate da alcuni batteri multiresistenti. Al fine di ridurre al minimo qualsiasi potenziale rischio associato ad un impiego diffuso della colistina, l'utilizzo deve essere limitato al trattamento o al trattamento e alla metafilassi delle malattie e non essere previsto per la profilassi. Ove possibile, la colistina deve essere usata unicamente sulla base di test di sensibilità. L'uso del medicinale non conforme alle istruzioni riportate nel riassunto delle caratteristiche del prodotto può portare all'insuccesso del trattamento e aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alla colistina. L'uso del medicinale veterinario (colistina) nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento. Non lasciare a disposizione di altri animali il mangime medicato.
Data ultimo aggiornamento: 22/02/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico