Florvetol Bovini fiala 250 ml

25 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Florvetol Bovini

Florvetol Bovini fiala 250 ml


Tags:

TITOLARE:

Intervet

CONCESSIONARIO:

Intervet Italia S.r.l. Divisone Farmaceutici Gellini S.r.l.

MARCHIO

Florvetol Bovini

CONFEZIONE

fiala 250 ml

FORMA FARMACEUTICA
liquido uso orale

PRINCIPIO ATTIVO
florfenicolo

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibiotici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

SCADENZA
24 mesi

PREZZO
100,00 €

CONFEZIONI DI FLORVETOL BOVINI DISPONIBILI IN COMMERCIO
  • florvetol bovini fiala 250 ml (scheda corrente)

INDICAZIONI

A cosa serve Florvetol Bovini fiala 250 ml

malattie causate da batteri sensibili al florfenicolo. Trattamento preventivo e terapeutico delle infezioni delle vie respiratorie nei bovini, causate da Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida ed Histophilus somni. La presenza della malattia nella mandria deve essere stabilita prima del trattamento preventivo.

MODO D'USO

Come si usa Florvetol Bovini fiala 250 ml

per il trattamento: via intramuscolare: 20 mg/kg di peso corporeo (1 ml per 15 kg) da somministrare 2 volte a distanza di 48 ore usando un ago di calibro 16. Via sottocutanea: 40 mg/kg di peso corporeo (2 ml/15 kg) da somministrare una volta sola, usando un ago di calibro 16. Il volume somministrato in ciascun sito di iniezione non deve superare i 10 ml. L'iniezione deve essere praticata solo nel collo.
Per la prevenzione: Via sottocutanea (SC): 40 mg/kg di peso corporeo (2 ml/15 kg) da somministrare una volta sola, usando un ago di calibro 16. Il volume somministrato in ciascun sito di iniezione non deve superare i 10 ml. L'iniezione deve essere praticata solo nel collo. Per assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo deve essere determinato il più accuratamente possibile, per evitare sottodosaggi.

AVVERTENZE

non usare il prodotto in casi conosciuti di ipersensibilità a propilenglicole e ai polietilenglicoli. Il prodotto deve essere usato congiuntamente a un test di sensibilità dei batteri isolati dagli animali. Se questo non fosse possibile, la terapia si dovrà basare sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali e a livello di allevamento) riguardo la sensibilità dei batteri target. Prestare attenzione per evitare l'auto-inoculazione accidentale. Studi di laboratorio su conigli e ratti con l'eccipiente N-metil pirrolidone hanno evidenziato effetti fetotossici. Le donne in età fertile, le donne in gravidanza o le donne che sospettano di essere in gravidanza devono utilizzare il medicinale veterinario con grande cautela per evitare l'autoiniezione accidentale. La sicurezza del medicinale veterinario nei bovini durante la gravidanza, l'allattamento, o negli animali destinati alla riproduzione non è stata stabilita. Studi di laboratorio su conigli e ratti con l'eccipiente N-metil pirrolidone hanno evidenziato effetti fetotossici. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto beneficio-rischio del veterinario responsabile.


Data ultimo aggiornamento: 27/02/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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