19 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Gallivac IB88
Gallivac IB88 spray 1 flacone 2000 dosi
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TITOLARE:
Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.MARCHIO
Gallivac IB88CONFEZIONE
spray 1 flacone 2000 dosiFORMA FARMACEUTICA
fiala iniettabile
PRINCIPIO ATTIVO
vaccino bronchite infettiva aviaria vivo liofilizzato
GRUPPO TERAPEUTICO
Vaccini
RICETTA
ricetta medica in triplice copia non ripetibile
SCADENZA
9 mesi
PREZZO
35,80 €
INDICAZIONI
A cosa serve Gallivac IB88 spray 1 flacone 2000 dosi
Vaccino liofilizzato, a virus vivi attenuati. Nei polli da carne: immunizzazione attiva contro la sindrome respiratoria causata da ceppi varianti di coronavirus, gruppo CR88, della Bronchite Infettiva. La vaccinazione con Gallivac IB88 riduce la sintomatologia clinica, le lesioni respiratorie e l'escrezione virale causate dai ceppi appartenenti al gruppo CR88 della Bronchite Infettiva. L'immunità indotta permane a livelli proteggenti per almeno 5 settimane.
MODO D'USO
Come si usa Gallivac IB88 spray 1 flacone 2000 dosi
1 dose/capo di vaccino ricostituito, somministrato mediante nebulizzazione (spray). Programma vaccinale: polli da carne: una vaccinazione a 14 giorni di età. Prima dell'uso leggere il foglietto illustrativo.
AVVERTENZE
la vaccinazione può indurre, a livello delle prime vie respiratorie, la comparsa di sintomi, di lieve entità, che possono durare per alcuni giorni, in funzione dello stato di salute e delle condizioni di allevamento dei polli.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali. Vaccinare solo animali sani. La vaccinazione con GALLIVAC IB88 non va a sostituire ma si aggiunge alle vaccinazioni praticate di routine contro la bronchite infettiva.. Assicurarsi di vaccinare un numero di animali corrispondenti al numero di dosi contenute nel flacone di vaccino. Per la preparazione e la somministrazione del vaccino adottare le usuali precauzioni di asepsi.. Per la ricostituzione e la preparazione del vaccino utilizzare acqua deionizzata o distillata. Per la preparazione e la somministrazione del vaccino utilizzare materiale pulito, privo di ogni traccia di antisettici e/o disinfettanti. Non esporre a fonti di calore il vaccino ricostituito. Per la somministrazione del vaccino non utilizzare apparecchiature che erogano microgocce di diametro inferiore a 50 microns.3. "Disattivare" il sistema di ventilazione del capannone, durante la erogazione del vaccino. Prove effettuate in laboratorio hanno dimostrato che il virus vaccinale diffonde dagli animali vaccinati a quelli non vaccinati ma non si è evidenziato un suo "ritorno alla virulenza"
Data ultimo aggiornamento: 16/04/2021
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico