24 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Izopenicillina Lattazione
Izopenicillina Lattazione 12 siringhe da 5 g
Tags:
TITOLARE:
Izo S.r.l.MARCHIO
Izopenicillina LattazioneCONFEZIONE
12 siringhe da 5 gFORMA FARMACEUTICA
siringhe preriempite/fiala + siringa
PRINCIPIO ATTIVO
benzilpenicillina sodica + streptomicina
GRUPPO TERAPEUTICO
Antibiotici
RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
PREZZO
49,00 €
CONFEZIONI DI IZOPENICILLINA LATTAZIONE DISPONIBILI IN COMMERCIO
- izopenicillina lattazione 12 siringhe da 5 g (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Izopenicillina Lattazione 12 siringhe da 5 g
terapia della mastite subclinica e latente, comprese le forme catarrali e parenchimatose. L'associazione penicillina-streptomicina è destinata al trattamento di infezioni sostenute da cocchi e bacilli Gram+ e Gram- responsabili di infezioni mammarie. In particolare streptococchi e stafilococchi fra i Gram+ sensibili alla penicillina, e la streptomicina per i colibatteri. Inoltre è dimostrato il sinergismo dei due antibiotici in confronto agli streptococchi. Il dosaggio scelto permette di mantenere una concentrazione di antibiotico superiore alla concentrazione minima inibitrice (MIC) per tutto il periodo che intercorre tra il primo trattamento ed il successivo.
MODO D'USO
Come si usa Izopenicillina Lattazione 12 siringhe da 5 g
metodo di somministrazione: Somministrare il prodotto per via intracanalicolare mammaria. Applicare il prodotto dopo completa mungitura e dopo aver lavato e disinfettato accuratamente il capezzolo.
Dosi: Bovine in lattazione: una siringa per quarto dopo la mungitura per 2 volte a distanza di 12 ore.
AVVERTENZE
l'uso del prodotto deve essere basato su un test di sensibilità da batteri isolati dagli animali. Se ciò non fosse possibile, la terapia deve tenere conto delle informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilità dei batteri target. Un utilizzo di tali prodotti diverso dalle istruzioni fornite nell'RCP può condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alle penicilline e alla streptomicina e allo stesso tempo ridurre l'efficacia del trattamento con altri prodotti appartenenti alle stesse classi di antibiotici a causa della resistenza crociata. Optare per l'utilizzo di antibiotici a spettro d'azione più limitato come trattamento di prima scelta laddove l'antibiogramma ne indichi la possibile efficacia del trattamento.
Data ultimo aggiornamento: 09/04/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico