28 marzo 2024
Prodotti veterinari - Scheda Pigfen 40 mg/g
Pigfen 40 mg/g sacco da 20 kg
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TITOLARE:
Huvepharma NVMARCHIO
Pigfen 40 mg/gCONFEZIONE
sacco da 20 kgFORMA FARMACEUTICA
polvere per soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
fenbendazolo per uso veterinario
GRUPPO TERAPEUTICO
Antielmintici
RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
SCADENZA
36 mesi
PREZZO
DISCR.
CONFEZIONI DI PIGFEN 40 MG/G DISPONIBILI IN COMMERCIO
- pigfen 40 mg/g os gran. 1 kg per suini
- pigfen 40 mg/g sacco da 20 kg (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Pigfen 40 mg/g sacco da 20 kg
trattamento dei suini infetti da Ascaris suum (adulti, stadi larvali e migranti) sensibili al fenbendazolo.
MODO D'USO
Come si usa Pigfen 40 mg/g sacco da 20 kg
per somministrazione orale. Da somministrare nel mangime. Il prodotto è indicato per il trattamento di suini. Somministrare alla dose di 5 mg di fenbendazolo per kg di peso corporeo. Può essere somministrato ai suini sia come una singola dose di 5 mg / kg (per il trattamento di larve migranti, stadi larvali intestinali e forme adulte) o con dosi divise di 0,72 mg / kg per 7 giorni (stadi larvali intestinali e forme adulte) o di 0,36 mg / kg per 14 giorni (stadi larvali intestinale e forme adulte).
Trattamento con dose singola
Utilizzare la seguente formula per calcolare la quantità di prodotto da aggiungere per tonnellata di mangime:
kg = Peso corporeo (kg): Polvere per tonnellata (Consumo di mangime giornaliero (kg) x 8)
Trattamento per 7 giorni consecutivi
La dose standard può essere divisa e somministrata nel mangime per 7 giorni. Utilizzare la seguente formula per calcolare la quantità di prodotto da aggiungere ad una tonnellata di mangime:
Kg = Peso corporeo (kg): Polvere per tonnellata (Consumo di mangime giornaliero (kg) x 56)
Trattamento per 14 giorni consecutivi
La dose standard può essere divisa e somministrata nel mangime per 14 giorni.
Utilizzare la seguente formula per calcolare la quantità di prodotto da aggiungere ad una tonnellata di mangime: Kg = Peso corporeo (kg): Polvere per tonnellata (Consumo di mangime giornaliero (kg) x 112)
Per evitare un sotto dosaggio, tutti i calcoli di incorporazione della dose come sopra riportati, devono essere basati sul suino più pesante nel gruppo. La miscelazione nel mangime secco deve essere effettuata presso mangimifici autorizzati. Un produttore autorizzato per la miscelazione di medicinali veterinari, o premiscele contenenti tali prodotti, direttamente ed a qualsiasi concentrazione, deve essere responsabile della miscelazione anche quando la quantità da mescolare è inferiore a 2 kg per tonnellata di mangime finale. Per assicurare un'adeguata distribuzione del prodotto nel mangime finale è consigliato premiscelare il prodotto con un rapporto di 1:10 con altri ingredienti per mangimi, prima della miscelazione nel mangime finale. Se la premiscela viene utilizzata per la preparazione di mangime pellettato, la temperatura durante la pellettatura non deve superare gli 85 ° C. Non mescolare nei mangimi liquidi.
AVVERTENZE
prestare attenzione al fine di evitare le seguenti pratiche che possono aumentare il rischio di sviluppo di resistenza, con conseguente inefficacia della terapia: l'uso troppo frequente e ripetuto per un lungo periodo di tempo di antielmintici della stessa classe terapeutica; il sottodosaggio, che può essere dovuto alla sottostima del peso corporeo dell'animale, la somministrazione errata del prodotto, o l'inesatta calibrazione delle bilance (se presenti). Casi clinici di sospetta resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente investigati usando appropriati test (es. Faecal Egg Count Reduction Test). Laddove i risultati dei test indichino l'insorgere di resistenza ad un particolare antielmintico, deve essere utilizzato un medicinale appartenente ad un'altra classe farmacologica e avente un diverso meccanismo di azione. Animali inappetenti devono essere trattati individualmente.
Data ultimo aggiornamento: 14/02/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico