24 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Rycarfa
Rycarfa 20 compresse 50 mg per cani
Tags:
TITOLARE:
Krka d.d. Novo MestoCONCESSIONARIO:
KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.MARCHIO
RycarfaCONFEZIONE
20 compresse 50 mg per caniFORMA FARMACEUTICA
compressa
PRINCIPIO ATTIVO
carprofene
GRUPPO TERAPEUTICO
Agenti antinfiammatori
RICETTA
ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
SCADENZA
36 mesi
PREZZO
18,60 €
CONFEZIONI DI RYCARFA DISPONIBILI IN COMMERCIO
- rycarfa 20 compresse 20 mg per cani
- rycarfa 20 compresse 50 mg per cani (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Rycarfa 20 compresse 50 mg per cani
riduzione dell'infiammazione e del dolore causati da disturbi muscolo-scheletrici e dalla malattia articolare degenerativa. Follow-up dell'analgesia parenterale nella gestione del dolore post-operatorio.
MODO D'USO
Come si usa Rycarfa 20 compresse 50 mg per cani
per somministrazione orale. Da 2 a 4 mg di carprofene per kg di peso corporeo al giorno. Una dose iniziale di 4 mg di carprofene per kg di peso corporeo al giorno somministrato in dose singola giornaliera o in due dosi uguali può, secondo la risposta clinica, essere ridotta dopo 7 giorni a 2 mg di carprofene/Kg di peso corporeo/giorno somministrato come singola dose. La durata del trattamento dipenderà dalla risposta osservata. Il trattamento a lungo termine deve essere regolarmente monitorato dal medico veterinario. Per estendere la copertura analgesica e antiinfiammatoria post-operatoria, la terapia parenterale preoperatoria può essere seguita da compresse a 4 mg/kg/giorno per un periodo fino a 5 giorni.
AVVERTENZE
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'uso in cani anziani può comportare un rischio aggiuntivo. Se tale uso non può essere evitato, i cani possono necessitare di un attenta gestione clinica. Evitare l'uso in cani disidratati, ipovolemici o ipotesi, poiché sussiste il potenziale rischio di aumento della tossicità renale. Deve essere evitata la somministrazione concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici. I FANS possono causare inibizione della fagocitosi e pertanto nel trattamento delle infiammazioni associate ad infezione batterica deve essere supportata un'appropriata terapia antimicrobica concomitante. Vedere paragrafo 4.8.
Data ultimo aggiornamento: 03/11/2020
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico