23 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Socatil
Socatil bovini e suini os 1 siringa pasta 100 g
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TITOLARE:
Acme S.r.l.MARCHIO
SocatilCONFEZIONE
bovini e suini os 1 siringa pasta 100 gFORMA FARMACEUTICA
pasta
PRINCIPIO ATTIVO
formosulfatiazolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Sulfamidici
RICETTA
ricetta medica in triplice copia non ripetibile
SCADENZA
36 mesi
PREZZO
39,50 €
CONFEZIONI DI SOCATIL DISPONIBILI IN COMMERCIO
INDICAZIONI
A cosa serve Socatil bovini e suini os 1 siringa pasta 100 g
terapia della coccidiosi (Isospora spp, Eimeria spp), delle dissenterie dei suinetti e dei vitelli, nonché nelle affezioni puerperali (Coli spp, Yersinia spp, Salmonella spp).
MODO D'USO
Come si usa Socatil bovini e suini os 1 siringa pasta 100 g
via di somministrazione: via orale. Spostare la ghiera di cui è dotata la siringa lungo il pistone dosatore, fino a farla coincidere con la quantità che si desidera somministrare. Il pistone è suddiviso in tacche espresse in grammi.
Bovini: coccidiosi (dissenteria rossa): 20-24 g di Socatil pasta per via orale. Nei casi molto gravi il trattamento dovrà essere prolungato per parecchi giorni. Dissenteria da Coli: 30 g di Socatil pasta al giorno, per via orale, suddivisi in due dosi, per 2-4 giorni.
Vitelli: coccidiosi: 8-12 g di Socatil pasta al giorno per via orale, per 3-5 giorni. Dissenterie, diarree gravi di origine non specifica, gravi catarri intestinali: 8-16 g di Socatil pasta al giorno, per via orale, per 3-4 giorni.
Scrofe: febbre da lattazione (anche come profilattico): 30 g di Socatil pasta al giorno, per via orale, per 2-5 giorni. Nella sepsi generalizzata il trattamento locale con Socatil pasta si deve associare alla somministrazione per via orale di sulfamidici o di antibiotici.
Suini: gastriti: 8-16 g di Socatil pasta al giorno, per via orale, per 3-4 giorni
Suinetti: diarree: 6-10 g di Socatil pasta al giorno, per via orale per 3-4 giorni. Per evitare un sovra-sottodosaggio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo più accurato possibile.
AVVERTENZE
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: a causa di possibili variazioni (nel tempo o geografiche) della suscettibilità delle specie microbiche target all'antimicrobico, si raccomanda di effettuare l'antibiogramma. Quando si utilizza il prodotto si devono tenere in considerazione le politiche antimicrobiche sia generali che locali. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti al formosulfatiazolo e ridurre l'efficacia dei trattamenti con i sulfamidici a causa della possibile comparsa di cross resistenza. Per tutto il periodo di trattamento garantire agli animali trattati adeguate quantità di acqua da bere.
Data ultimo aggiornamento: 14/05/2021
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico