Tulissin 100 mg/ml  flaconcino da 250 ml con manicotto protettivo per bovini ovini e suini

19 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Tulissin

Tulissin 100 mg/ml flaconcino da 250 ml con manicotto protettivo per bovini ovini e suini


Tags:

TITOLARE:

Virbac S.r.l.

MARCHIO

Tulissin

CONFEZIONE

100 mg/ml flaconcino da 250 ml con manicotto protettivo per bovini ovini e suini

FORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili

PRINCIPIO ATTIVO
tulatromicina

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibiotici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

PREZZO
465,80 €

CONFEZIONI DI TULISSIN DISPONIBILI IN COMMERCIO

INDICAZIONI

A cosa serve Tulissin 100 mg/ml flaconcino da 250 ml con manicotto protettivo per bovini ovini e suini

Bovini: Per il trattamento e metafilassi della malattia respiratoria del bovino (BRD) associata a Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida, Histophilus somni e Mycoplasma bovis suscettibili alla tulatromicina. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nella mandria. Per il trattamento della cheratocongiuntivite infettiva bovina (IBK) associata a Moraxella bovis sensibile alla tulatromicina.
Suini: Per il trattamento e metafilassi della malattia respiratoria del suino (SRD) associata a Actinobacillus pleuropneumoniae, Pasteurella multocida, Mycoplasma hyopneumoniae, Haemophilus parasuis e Bordetella bronchiseptica suscettibili alla tulatromicina. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nel gruppo. Il medicinale dovrebbe essere utilizzato solo se nei suini si prevede lo sviluppo della malattia entro 2-3 giorni.
Ovini: Per il trattamento delle prime fasi di pododermatite infettiva (pedaina) associata ad un ceppo virulento di Dichelobacter nodosus che richieda un trattamento sistemico.

MODO D'USO

Come si usa Tulissin 100 mg/ml flaconcino da 250 ml con manicotto protettivo per bovini ovini e suini

Bovini: Uso sottocutaneo. Una singola somministrazione sottocutanea di 2,5 mg di tulatromicina per kg di peso vivo (pari a 1 ml/40 kg di peso vivo). Per il trattamento di bovini di oltre 300 kg di peso vivo, ripartire la dose in più somministrazioni in modo da non superare i 7,5 ml in un punto di inoculo.
Suini: Uso intramuscolare. Una singola somministrazione intramuscolare di 2,5 mg di tulatromicina per kg di peso vivo (pari a 1 ml/40 kg di peso vivo) nel collo. Per il trattamento di suini di oltre 80 kg di peso vivo, ripartire la dose in più somministrazioni in modo da non superare i 2 ml in un punto di inoculo. Per qualsiasi malattia respiratoria, si raccomanda di trattare gli animali nelle fasi iniziali della malattia e di valutare la risposta al trattamento entro 48 ore dalla somministrazione. Qualora i segni clinici della malattia respiratoria persistano o peggiorino, o insorga una recidiva, il trattamento dovrebbe essere cambiato, utilizzando un altro antibiotico, la cui somministrazione deve essere continuata fino alla risoluzione della sintomatologia clinica.
Ovini: Uso intramuscolare. Una singola somministrazione intramuscolare di 2,5 mg di tulatromicina per kg di peso vivo (pari a 1 ml/40 kg di peso vivo) nel collo. Per assicurare un dosaggio corretto il peso corporeo dovrebbe essere determinato il più accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio. Quando si trattano gruppi di animali, utilizzare un ago di prelievo o una siringa automatica per evitare eccessive perforazioni del tappo. Il tappo può essere forato in sicurezza fino a 20 volte.

AVVERTENZE

Ovini: L'efficacia del trattamento antimicrobico della pedaina potrebbe essere ridotta da altri Grassotori, come le condizioni ambientali umide, nonché una gestione inadeguata dell'allevamento. Il trattamento della pedaina deve pertanto essere intrapreso insieme ad altri strumenti di gestione del gregge, ad esempio fornendo un ambiente asciutto. Il trattamento antibiotico della pedaina benigna non si ritiene opportuno. Tulatromicina ha mostrato un'efficacia limitata negli ovini con segni clinici gravi o pedaina cronica, e pertanto deve essere somministrato solo in una fase iniziale della pedaina.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: L'uso del medicinale veterinario dovrebbe essere basato su test di sensibilità nei confronti dei batteri isolati dall'animale. Se ciò non è possibile, la terapia dovrebbe basarsi su informazioni epidemiologiche locali (regionali, a livello di azienda agricola) sulla suscettibilità dei batteri bersaglio. Devono essere prese in considerazione le politiche antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali quando si utilizza il prodotto. L'uso del prodotto in deroga alle istruzioni fornite nel riassunto delle caratteristiche del prodotto può aumentare la prevalenza di batteri resistenti alla tulatromicina e può ridurre l'efficacia del trattamento con altri macrolidi, a causa del potenziale di resistenza crociata. Se si verifica una reazione di ipersensibilità, somministrare un trattamento adeguato il più prestopossibile.


Data ultimo aggiornamento: 15/02/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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