Tullavis 100 mg/ml flacone da 100 ml

25 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Tullavis 100 mg/ml

Tullavis 100 mg/ml flacone da 100 ml


Tags:

TITOLARE:

Livisto Int'1 S.L.

CONCESSIONARIO:

Industria Italiana Integratori TREI S.p.A. a LIVISTO company

MARCHIO

Tullavis 100 mg/ml

CONFEZIONE

flacone da 100 ml

FORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili

PRINCIPIO ATTIVO
tulatromicina

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibiotici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

SCADENZA
24 mesi

PREZZO
-------- €

CONFEZIONI DI TULLAVIS 100 MG/ML DISPONIBILI IN COMMERCIO

INDICAZIONI

A cosa serve Tullavis 100 mg/ml flacone da 100 ml

Bovini: Per il trattamento e metafilassi della malattia respiratoria del bovino (BRD) associata a Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida, Histophilus somni e Mycoplasma bovis sensibili alla tulatromicina. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nella mandria. Per il trattamento della cheratocongiuntivite infettiva bovina (IBK) associata a Moraxella bovis sensibile alla tulatromicina. Suini: Per il trattamento e metafilassi della malattia respiratoria del suino (SRD) associata a Actinobacillus pleuropneumoniae, Pasteurella multocida, Mycoplasma hyopneumoniae, Haemophilus parasuis e Bordetella bronchiseptica sensibili alla tulatromicina. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nel gruppo. Il prodotto deve essere utilizzato solo se nei suini si prevede lo sviluppo della malattia entro 2–3 giorni. Ovini: Per il trattamento delle prime fasi di pododermatite infettiva (pedaina) associata ad un ceppo virulento di Dichelobacter nodosus che richieda un trattamento sistemico.

MODO D'USO

Come si usa Tullavis 100 mg/ml flacone da 100 ml

Bovini: Uso sottocutaneo Suini e ovini: Uso intramuscolare Bovini: 2,5 mg di tulatromicina/kg peso corporeo (pari a 1 ml/40 kg peso corporeo). Una singola somministrazione sottocutanea. Per il trattamento di bovini di oltre 300 kgdi peso corporeo, ripartire la dose in modo che non siano somministrati più di 7,5 ml per punto di inoculo. Suini: 2,5 mg di tulatromicina/kg peso corporeo (pari a 1 ml/40 kg peso corporeo). Una singola somministrazione intramuscolare nel collo. Per il trattamento di suini di oltre 80 kg di peso corporeo, ripartire la dose in più somministrazioni in modo da non superare i 2 ml in un punto di inoculo. Ovini: 2,5 mg di tulatromicina/kg peso corporeo (pari a 1 ml/40 kg peso corporeo). Una singola somministrazione intramuscolare nel collo.

AVVERTENZE

Si raccomanda di trattare gli animali nelle fasi iniziali della malattia e di valutare la risposta al trattamento entro 48 ore dalla somministrazione. Qualora i segni clinici della malattia respiratoria persistano o peggiorino, o insorga una recidiva, il trattamento deve essere cambiato, utilizzando un altro antibiotico, la cui somministrazione deve essere continuata fino alla risoluzione della sintomatologia clinica. Per assicurare un dosaggio corretto il peso corporeo deve essere determinato il più accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio. Il tappo può essere perforato fino a 100 volte in sicurezza. Qualora sia necessario prelevare più volte la soluzione dallo stesso flacone, si consiglia l'uso di un ago aspirante o una siringa multidose per evitare la perforazione eccessiva del tappo.
Avvertenze speciali per ovini: L'efficacia del trattamento antimicrobico della pedaina potrebbe essere ridotta da altri fattori, come le condizioni ambientali umide, nonché una gestione inadeguata dell'allevamento. Il trattamento della pedaina deve pertanto essere intrapreso insieme ad altri strumenti di gestione del gregge, ad esempio fornendo un ambiente asciutto. Il trattamento antibiotico della pedaina benigna non si ritiene opportuno. La tulatromicina ha mostrato un'efficacia limitata negli ovini con segni clinici gravi o pedaina cronica, e pertanto deve essere somministrata solo in una fase iniziale della pedaina.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: L'uso del medicinale veterinario dovrebbe essere basato su test di sensibilità nei confronti dei batteri isolati dall'animale. Se ciò non fosse possible, la terapia si deve basare sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali, a livello dell'allevamento) sulla sensibilità dei batteri target. Durante l'uso del medicinale veterinario, è necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali, sull'uso di prodotti antimicrobici. L'uso del medicinale veterinario diverso dalle indicazioni fornite nel Foglietto illustrativo può aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alla tulatromicina e può diminuire l'efficacia del trattamento con altri macrolidi a causa della potenziale cross resistenza. In caso di reazione di ipersensibilità, deve essere somministrato un opportuno trattamento senza indugio.


Data ultimo aggiornamento: 11/03/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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