Quinapril Mylan Generics

19 aprile 2024

Quinapril Mylan Generics


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Cos'è Quinapril Mylan Generics (quinapril cloridrato)


Quinapril Mylan Generics è un farmaco a base di quinapril cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico ACE inibitori.

A cosa serve Quinapril Mylan Generics e perchè si usa


Ipertensione essenziale

Trattamento di tutti i gradi di ipertensione essenziale. Le compresse di quinapril sono efficaci sia come monoterapia sia associate ai diuretici in pazienti con ipertensione.

Insufficienza cardiaca congestizia

Trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia in associazione con diuretici e/o glicosidi cardiaci. Il trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia con Quinapril deve sempre essere instaurato sotto stretto controllo medico.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Quinapril Mylan Generics


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualunque degli eccipienti (elencati al paragrafo 6.1).

Gravidanza: Quinapril è controindicato durante il secondo e terzo trimestre della gravidanza (vedi paragrafi 4.4 e 4.6).

Quinapril è controindicato in pazienti con anamnesi di angioedema correlato a precedenti trattamenti con ACE-inibitori.

Quinapril è controindicato in pazienti con edema angioneurotico ereditario o idiopatico.

Quinapril non deve essere usato in pazienti con ostruzione dinamica del flusso ventricolare sinistro.

L'uso concomitante di Quinapril Mylan Generics con medicinali contenenti aliskiren è controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o compromissione renale (GFR < 60 ml/min/1.73 m2) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).

Quinapril Mylan Generics può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza.

L'uso degli ACE inibitori non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso di ACE inibitori è controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).


L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità a seguito dell'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia, non può essere escluso un piccolo aumento del rischio.

Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere a trattamenti antipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un ACE inibitore.

Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con ACE inibitori deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.

È noto che nella donna l'esposizione ad ACE inibitori durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3).

Se dovesse verificarsi un'esposizione ad un ACE inibitore dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.

I neonati le cui madri abbiano assunto ACE inibitori devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).

Allattamento

Limitati dati di farmacocinetica dimostrano concentrazioni molto basse nel latte materno (vedere paragrado 5.2). Sebbene queste concentrazioni sembrano essere clinicamente irrilevanti, l'uso di quinapril durante l'allattamento al seno non è raccomandato per i neonati pretermine e nelle prime settimane dopo il parto, a causa del rischio ipotetico di effetti cardiovascolari e renali e perchè non vi è abbastanza esperienza clinica.

Nei neonati più grandi, se ritenuto necessario per la madre, quinapril può essere assunto durante l'allattamento al senoe il neonato seguito per la possibile comparsa di effetti indesiderati.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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