25 aprile 2024
Scopolamina Bromidrato Salf
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Cos'è Scopolamina Bromidrato Salf (scopolamina bromidrato)
Scopolamina Bromidrato Salf è un farmaco a base di scopolamina bromidrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici, Antispastici, Midriatici anticolinergici.
A cosa serve Scopolamina Bromidrato Salf e perchè si usa
Trattamento della nausea e del vomito
Indicazioni: come usare Scopolamina Bromidrato Salf, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti
1 fiala più volte al giorno per via intramuscolare o endovenosa, fino ad un massimo di 4 fiale al giorno.
Bambini
6 microgrammi/kg/dose, questa dose può essere ripetuta ogni 6-8 ore. La massima dose raccomandata è di 0,3 mg/dose.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Scopolamina Bromidrato Salf
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, agli altri alcaloidi della belladonna, ai farmaci anticolinergici o ai barbiturici.
Malattia cronica polmonare.
Insufficienza epatica e renale.
Glaucoma ad angolo chiuso.
Ipertrofia prostatica.
Ostruzione del piloro.
Scopolamina Bromidrato Salf può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardo l'uso della scopolamina in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale per gli essere umani non è noto.
La scopolamina attraversa facilmente la placenta e, quando somministrata alla madre in prossimità del parto, può causare effetti sul feto/neonato come tachicardia e diminuzione della variabilità del battito cardiaco. La somministrazione di farmaci anticolinergici, come la scopolamina, a donne in gravidanza con preeclampsia può aumentare l'attività del sistema nervoso simpatico e predisporre la paziente a convulsioni eclampitiche.
Allattamento
La somministrazione del farmaco è compatibile con l'allattamento. Tuttavia, le evidenze disponibili e i pareri degli esperti non sono esaustivi per determinare il potenziale rischio del farmaco nel bambino. Non è noto se la scopolamina influisca sulla quantità o sulla composizione del latte materno. Pertanto, è necessario utilizzare cautela quando si usa la scopolamina in donne che stanno allattando.
Quali sono gli effetti indesiderati di Scopolamina Bromidrato Salf
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della scopolamina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie cardiache
Tachicardia, soprattutto ad alte dosi. A basse dosi la scopolamina determina un rallentamento cardiaco che è maggiore di quello osservato con l'atropina.
Ipotensione, in particolare quando la scopolamina è utilizzata in combinazione con la morfina.
Patologie gastrointestinali
Xerostomia.
Costipazione.
Patologie del sistema nervoso
Sonnolenza, agitazione, disturbi della memoria, allucinazioni e confusione.
Ad alte dosi, capogiri, agitazione, tremori, fatica e difficoltà motoria.
Coma e meningismo.
Patologie dell'occhio
Anisicoria, esotropia.
Midriasi, visione offuscata e fotofobia. Ad alte dosi è stata anche riportata ciclopegia.
Secchezza, arrossamento, prurito oculare e glaucoma ad angolo chiuso.
Disturbi psichiatrici
Psicosi, psicosi tossica.
Effetti da sospensione del farmaco (sindrome d'astinenza), caratterizzati da sintomi quali capogiri, nausea, vomito, mal di testa e disturbi dell'equilibrio.
Patologie renali e urinarie
Disuria, ritenzione urinaria.
Patologie correlate:
- Labirintite
Patologia infiammatoria dei canali semicircolari o labirinto, uno degli organi dell'orecchio interno che sovrintende all'equilibrio. Può essere dovuta a un'infezione batterica o virale. - Malattia di Ménière
La malattia di Ménière è un disturbo dell'orecchio interno caratterizzato da attacchi ricorrenti di vertigine, perdita dell'udito e acufeni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico