20 aprile 2024
Sucralfato Germed
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Cos'è Sucralfato Germed (sucralfato)
Sucralfato Germed è un farmaco a base di sucralfato, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera.
A cosa serve Sucralfato Germed e perchè si usa
Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
Indicazioni: come usare Sucralfato Germed, posologia, dosi e modo d'uso
Salvo diversa prescrizione del medico: 1 grammo (una busta di "Sucralfato GERMED Granulato 1 g") 4 volte al giorno prima dei pasti o prima di coricarsi; nelle esofagiti da reflusso la somministrazione va effettuata 1 ora dopo i pasti e prima di coricarsi.
La singola dose può essere aumentata a 2 grammi (1 busta di "Sucralfato GERMED Granulato 2 g").
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Sucralfato Germed
Il Sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Il Sucralfato GERMED è controindicato nei pazienti in trattamento con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell'antibiotico.
Le bustine contengono aspartame e pertanto sono controindicate nei soggetti affetti da fenilchetonuria.
Sucralfato Germed può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Studi condotti in topi, ratti e conigli a dosi superiori a 50 volte la dose umana non hanno evidenziato danni al feto dovuti al Sucralfato GERMED. Tuttavia l'impiego del Sucralfato GERMED in gravidanza dovrà essere attentamente valutato da parte del medico e riservato solo ai casi di effettiva necessità.
Non è noto se il sucralfato viene eliminato attraverso il latte umano, comunque la somministrazione del prodotto durante l'allattamento deve essere effettuata con cautela.
Quali sono gli effetti indesiderati di Sucralfato Germed
Patologie gastrointestinali: in seguito ad uso prolungato del farmaco può insorgere stitichezza.
Meno frequentemente possono essere osservati altri disturbi gastrointestinali come diarrea, secchezza delle fauci, flatulenza, nausea, vomito e pesantezza di stomaco.
Sono stati riportati casi molto rari di formazione di bezoario (vedi sez.4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, prurito.
Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilità quali orticaria, angioedema, difficoltà respiratoria e rinite.
Patologie del sistema nervoso: insonnia, cefalea, dolori lombari
Patologie dell'orecchio e del labirinto: vertigine
“Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili“.
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico