01 giugno 2023
Theo-Dur
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Cos'è Theo-Dur (teofillina)
Theo-Dur è un farmaco a base di teofillina, appartenente al gruppo terapeutico Antiasmatici, derivati xantinici. E' commercializzato in Italia da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Theo-Dur disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Theo-Dur disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- theo-dur 200 mg 30 compresse a rilascio prolungato
- theo-dur 300 mg 30 compresse a rilascio prolungato
A cosa serve Theo-Dur e perchè si usa
Asma bronchiale, affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.
Theo-Dur non deve essere usato come farmaco di prima scelta nel trattamento dell'asma nei bambini.
Indicazioni: come usare Theo-Dur, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti:
Si consiglia di iniziare la terapia con le seguenti dosi:
200 mg (1 compressa di Theo-dur 200 mg compresse a rilascio prolungato ogni 12 ore)
Se entro 3 giorni non si è raggiunta una sufficiente risposta terapeutica e non vi sono effetti collaterali, la dose quotidiana può essere aumentata passando a 1 compressa di Theo-dur 300 mg compresse a rilascio prolungato ogni 12 ore
Nel caso che non si raggiunga una sufficiente risposta terapeutica e il prodotto è ben tollerato, è possibile incrementare ulteriormente le dosi, controllando però le concentrazioni sieriche di teofillina.
Tale controllo andrà effettuato tra 3 e 8 ore dopo la somministrazione di una dose e dopo un periodo di trattamento, effettuato seguendo fedelmente lo schema posologico, di almeno tre giorni.
- Se i livelli di teofillina nel siero sono tra 10 e 20 mcg/ml e la tollerabilità è buona, la posologia non va modificata e va ricontrollata la concentrazione di teofillina nel siero ad intervalli di 6-12 mesi.
- Se la concentrazione sierica di teofillina è troppo elevata o troppo bassa, occorrerà variare gradualmente la posologia sino a rientrare nei livelli ottimali.
Dose unica giornaliera
Una somministrazione in dose unica giornaliera dovrebbe essere presa in considerazione solo dopo che il paziente trattato con la somministrazione ogni 12 ore sia portato gradualmente e soddisfacentemente a livelli terapeutici.
La somministrazione in dose unica giornaliera dovrebbe essere considerata sulla base del doppio della dose a 12 ore, e dovrebbe iniziare alla fine delle 12 ore dall'ultima somministrazione.
La concentrazione minima (Cmin.) ottenuta seguendo la conversione della dose unica giornaliera potrebbe essere più bassa (specialmente in pazienti con alta clearance) e il picco di concentrazione (Cmax) potrebbe essere più alto (specialmente in pazienti con bassa clearance) di quelli ottenuti con la dose ogni 12 ore.
Se ricompare la sintomatologia, o se si manifestano segni di tossicità durante l'intervallo della dose unica giornaliera, si dovrebbe riprendere il dosaggio ogni 12 ore.
È necessario che le concentrazioni sieriche di teofillina siano controllate prima e dopo il passaggio alla dose unica giornaliera.
L'assunzione di cibo e la posizione, insieme a cambiamenti associati al ritmo circadiano, potrebbero influenzare l'assorbimento e/o la clearance di teofillina nelle forme a rilascio controllato somministrate alla sera.
L'esatta correlazione di questi ed altri fattori con le concentrazioni sieriche notturne e il significato clinico di tali risultati richiedono studi ulteriori. Pertanto si consiglia che Theo-Dur in dose unica giornaliera, non venga somministrato alla sera.
Theo-Dur in somministrazione dose unica giornaliera deve essere assunto intero senza essere spezzato.
Un adattamento del dosaggio basato sulle valutazioni della concentrazione sierica di teofillina, quando queste istruzioni non sono state seguite, possono risultare in raccomandazioni che possono presentare rischio di tossicità per il paziente.
Si dovrebbe usare con cautela nei bambini più piccoli che non sono in grado di riferire gli effetti collaterali minori.
Pazienti anziani, affetti da: cor pulmonale, insufficienza cardiaca, malattie epatiche dovrebbero aver bisogno raramente di più bassi dosaggi e quindi possono manifestare fenomeni tossici ai massimi dosaggi terapeutici raccomandati sopra.
È importante che nessun paziente sia mantenuto a un dosaggio non tollerato. Nelle istruzioni per l'aumento delle dosi ai pazienti in accordo allo schema sopra esposto, deve essere consigliato di non assumere dosi ripetute se compaiono evidenti effetti collaterali, e di riassumere la terapia alla dose inferiore una volta che gli effetti collaterali siano scomparsi.
Popolazione pediatrica
Le compresse a rilascio prolungato di Theo-Dur non devono essere utilizzate da bambini di età inferiore ai 6 anni. Sono disponibili altre forme di dosaggio più adatte a bambini di età inferiore ai 6 anni.
La dose giornaliera/kg deve essere aggiustata in base al peso corporeo del bambino secondo il seguente schema:
- bambini di 15-20 kg: 100 mg (1/2 compressa di Theo-dur 200 mg compresse a rilascio prolungato ogni 12 ore)
- bambini di 20-25 kg: 150 mg (1/2 compressa di Theo-dur 300 mg compresse a rilascio prolungato ogni 12 ore)
- bambini sopra i 25 kg: 200 mg (1 compressa di Theo-dur 200 mg compresse a rilascio prolungato ogni 12 ore)
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Theo-Dur
Ipersensibilità al principio attivo, ai derivati xantinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bambini al di sotto dei 6 mesi di età.
Theo-Dur può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Quantunque non siano stati rilevati effetti negativi della teofillina sullo sviluppo fetale, il suo impiego in gravidanza deve essere limitato solamente ai casi in cui il medico ritenga che il mancato controllo dell'asma costituisca un reale rischio per la madre.
Analoga cautela va usata anche durante l'allattamento.
Patologie correlate:
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico