Ticlopidina Hexal

29 marzo 2024

Ticlopidina Hexal


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Cos'è Ticlopidina Hexal (ticlopidina cloridrato)


Ticlopidina Hexal è un farmaco a base di ticlopidina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiaggreganti piastrinici.

A cosa serve Ticlopidina Hexal e perchè si usa


La ticlopidina è indicata nella prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori l'uso della ticlopidina dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali l'ASA è risultato inefficace.

La ticlopidina è inoltre indicata: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extracorporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.

Condizioni di impiego: i Medici sono invitati ad usare il medicinale solo nei casi relativi alla patologia sopra indicata eseguendo i controlli indicati nel paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e Precauzioni di impiego" e rispettando attentamente le controindicazioni.

Indicazioni: come usare Ticlopidina Hexal, posologia, dosi e modo d'uso


La posologia consigliata per la terapia a lungo termine è di 1 o 2 compresse al giorno, da assumersi durante i pasti.

Popolazione pediatrica

L'uso nei bambini e negli adolescenti non è raccomandato a causa della mancanza di esperienza negli studi clinici.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ticlopidina Hexal


lpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Il medicinale è controindicato nei soggetti che presentino od abbiano presentato leucopenia, piastrinopenia o agranulocitosi.

Diatesi emorragiche (pregresse o in atto) ed emopatie che comportano un allungamento del tempo di sanguinamento.

Lesioni organiche suscettibili di sanguinamento (ulcere dell'apparato gastrointestinale, varici esofagee, ecc.).

Accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta.

Epatopatie gravi.

In qualche caso è stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia od agranulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile; pertanto il medicinale deve essere impiegato solo nei casi in cui esso è insostituibile. Va categoricamente escluso l'impiego della ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitata l'associazione con altri medicinali potenzialmente mielotossici.

Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6 “Fertilità, gravidanza e allattamento“).

Ticlopidina Hexal può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

La sicurezza della ticlopidina nelle donne in gravidanza non è stata stabilita. Ticlopidina Hexal non deve essere usata in gravidanza a meno che le condizioni cliniche non rendano assolutamente necessario il trattamento con ticlopidina.

Allattamento

Studi condotti nel ratto hanno dimostrato l'escrezione di ticlopidina nel latte.

La sicurezza della ticlopidina nelle donne che allattano non è stata stabilita.

La ticlopidina è controindicata durante l'allattamento, tranne se assolutamente necessario.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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