Torasemide Teva
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Cos'è Torasemide Teva (torasemide)
Torasemide Teva è un farmaco a base di torasemide, appartenente al gruppo terapeutico Diuretici, dell'ansa.
A cosa serve Torasemide Teva e perchè si usa
Edema causato da insufficienza cardiaca congestizia.
Indicazioni: come usare Torasemide Teva, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti
Edema causato da insufficienza cardiaca congestizia
Il dosaggio abituale è di 5 mg una volta al giorno per via orale. Generalmente questa è la dose di mantenimento.
Se necessario la dose può essere aumentata gradatamente fino a 20 mg una volta al giorno.
Pazienti anziani
Non esistono informazioni su aggiustamenti di dosaggio nei pazienti anziani.
Comunque i dati disponibili sono insufficienti per stabilire raccomandazioni generali (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
Bambini (< 12 anni)
Non ci sono dati riguardanti l'uso di torasemide nei bambini (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Torasemide Teva
Insufficienza renale con anuria;
coma epatico e pre-coma;
ipotensione;
gravidanza e allattamento;
ipersensibilità alla torasemide e alle sulfoniluree;
aritmie cardiache;
trattamento simultaneo con aminoglicosidi o cefalosporine o disfunzione renale dovuta a medicinali che provocano danno renale.
Torasemide Teva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non esistono dati provenienti da studi sull'uomo riguardanti gli effetti di torasemide sull'embrione e sul feto. Mentre gli studi su ratti non hanno mostrato effetti teratogeni, sono state osservate malformazioni fetali e materne in seguito a dosi elevate in coniglie e ratte gravide.
La torasemide passa nel feto e causa disturbi elettrolitici. Esiste anche rischio di trombocitopenia neonatale.
Non sono disponibili dati sull'escrezione di torasemide nel latte materno umano e animale.
La torasemide non deve essere usata durante l'allattamento al seno.
Fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati, la torasemide deve essere somministrata durante la gravidanza solo dopo una attenta valutazione che i benefici superino chiaramente i rischi. Deve essere usata la più bassa dose possibile.
Quali sono gli effetti indesiderati di Torasemide Teva
A seconda del dosaggio e della durata del trattamento, si possono verificare disordini nell'equilibrio idrico ed elettrolitico, specialmente in caso di assunzione marcatamente limitata di sale.
Si può verificare ipokaliemia (specialmente in presenza di dieta a basso contenuto di potassio, o in caso di vomito, diarrea e uso eccessivo di lassativi o in caso di insufficienza epatica).
Sintomi e segni di deplezione elettrolitica e ipovolemia, come cefalea, vertigine, ipotensione, debolezza, sonnolenza, stato confusionale, perdita dell'appetito e crampi possono insorgere in caso di marcata diuresi, specialmente all'inizio del trattamento e in pazienti anziani.
Può essere necessario un aggiustamento del dosaggio.
Si può verificare un aumento dell'acido sierico, della glicemia e dei lipidi.
Si può manifestare un peggioramento dell'alcalosi metabolica.
Disordini cardiovascolari
In rari casi sono possibili complicanze tromboemboliche e disturbi circolatori a livello cardiaco e del Sistema Nervoso Centrale dovuti a emoconcentrazione (compresa ischemia cardiaca e cerebrale) che portano ad es. ad aritmie cardiache, angina pectoris, infarto miocardico acuto o sincope.
Disordini gastrointestinali
I pazienti possono riportare sintomi gastrointestinali (es. perdita dell'appetito, dolori allo stomaco, nausea, vomito, diarrea, costipazione).
Sono stati segnalati rari casi di pancreatite.
Disordini renali e urinari
In pazienti con ostruzione del deflusso urinario, la ritenzione di urina può essere aggravata.
È possibile un aumento dell'urea sierica e della creatinina.
Disordini epatobiliari
Aumento di alcuni enzimi epatici, per es. gamma-GT.
Disordini ematologici e del sistema linfatico
Sono stati segnalati casi isolati di riduzione eritrocitaria, linfocitaria e piastrinica.
Disordini della cute e del tessuto sottocutaneo
Si possono verificare casi sporadici di reazioni allergiche, quali prurito, rash e fotosensibilità. Molto raramente si possono verificare gravi reazioni cutanee (< 0,01%).
Disordini del Sistema nervoso
Sono stati segnalati casi isolati di disturbi della vista. Casi isolati di tinnito e perdita dell'udito. Raramente, parestesia degli arti (da > / = 0,01 a < 0,1%).
Disordini generali
Secchezza delle fauci.
Patologie correlate:
- Insufficienza o scompenso cardiaco
Incapacità del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere efficiente il metabolismo degli organi e dei tessuti dell'organismo. - Ipertensione
L'ipertensione è uno dei più comuni fattori di rischio cardiovascolare, eppure il 17% degli intervistati in una recente indagine lo ignora. Meglio non sottovalutarla e tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico