Ventmax
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Cos'è Ventmax (salbutamolo)
Ventmax è un farmaco a base di salbutamolo, appartenente al gruppo terapeutico Adrenergici respiratori.
A cosa serve Ventmax e perchè si usa
Trattamento dell'asma bronchiale, broncopatia ostruttiva con componente asmatica.
Indicazioni: come usare Ventmax, posologia, dosi e modo d'uso
Il dosaggio ottimale dipende da una precisa valutazione delle necessità individuali.
Adulti e bambini: da 2.5 mg a 5 mg di Ventmax fino a 4 volte al giorno.
Nel paziente adulto possono essere somministrati sotto stretto controllo medico fino a 40 mg al giorno.
Ventmax deve essere utilizzato con idonei nebulizzatori seguendo le indicazioni del medico curante.
Se necessario la soluzione può essere diluita con soluzione fisiologica sterile per ottenere un volume idoneo alla nebulizzazione.
Il contenitore reca una graduazione corrispondente a metà dose.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ventmax
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento“).
Ventmax può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Si sconsiglia l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ventmax
In alcuni pazienti il prodotto può causare lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente più evidenti alle mani. Questo effetto è correlato con la dose ed è comune a tutti gli stimolanti beta-adrenergici.
Raramente sono stati segnalati cefalea e modesta tachicardia che scompaiono di solito dopo i primi giorni di trattamento riducendo, se necessario, la dose.
In alcuni pazienti può comparire vasodilatazione periferica, accompagnata da un modesto aumento compensatorio della frequenza cardiaca.
Molto raramente sono state segnalate aritmie cardiache (incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia), ischemia miocardica.
Solo in rari casi sono comparse reazioni di ipersensibilità quali angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione e collasso.
Molto raramente sono stati segnalati crampi muscolari.
Così come avviene per altri farmaci somministrati per via inalatoria, può manifestarsi broncospasmo paradosso, con aumento del respiro affannoso subito dopo l'inalazione.
Nell'eventualità che ciò si presenti, assumere immediatamente un diverso broncodilatatore a rapida insorgenza d'azione, interrompere immediatamente la precedente terapia ed istituirne una alternativa.
Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con beta 2 -agonisti. Sono stati segnalati rari casi di iperattività nei bambini.
Con l'impiego del salbutamolo per via inalatoria può verificarsi irritazione della bocca e della gola.
Patologie correlate:
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico