24 aprile 2024
Xantrazol
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Cos'è Xantrazol (omeprazolo)
Xantrazol è un farmaco a base di omeprazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera.
A cosa serve Xantrazol e perchè si usa
Xantrazol compresse gastroresistenti è indicato per il trattamento dei sintomi da reflusso (ad es. pirosi, rigurgito acido) negli adulti.
Indicazioni: come usare Xantrazol, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia negli adulti
La dose consigliata è di 20 mg, una volta al giorno, per 14 giorni.
Potrebbe essere necessario assumere le compresse per 2-3 giorni consecutivi per avere un miglioramento dei sintomi.
La maggior parte dei pazienti ha una completa risoluzione della pirosi entro 7 giorni. Una volta che è stata raggiunta una completa risoluzione dei sintomi, il trattamento deve essere interrotto.
Popolazioni particolari
Compromissione della funzionalità renale
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale non è necessario un aggiustamento del dosaggio (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione della funzionalità epatica
I pazienti con compromissione della funzionalità epatica devono assumere Xantrazol sotto consiglio del medico (vedere paragrafo 5.2).
Anziani (> 65 anni)
Nei pazienti anziani non è necessario un aggiustamento del dosaggio (vedere paragrafo 5.2).
Modo di somministrazione
Si raccomanda di prendere le compresse di Xantrazol al mattino, preferibilmente a digiuno, ingerite intere con mezzo bicchiere d'acqua. Le compresse non devono essere masticate o frantumate.
Pazienti con difficoltà di deglutizione
Rompere la compressa e disperderla in un cucchiaio di acqua non gasata o, se si preferisce, mescolarla con succo di frutta o purea di mele. La dispersione deve essere ingerita immediatamente (o entro 30 minuti). La dispersione deve essere mescolata prima di berla. Risciacquare il fondo con mezzo bicchiere d'acqua. NON USARE latte o acqua gasata. I granuli gastroresistenti non devono essere masticati.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Xantrazol
Ipersensibilità all'omeprazolo, ai sostituti benzimidazoli o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Omeprazolo, come gli altri inibitori della pompa protonica, non deve essere somministrato in concomitanza al nelfinavir (vedere paragrafo 4.5).
Xantrazol può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
I risultati di tre studi epidemiologici prospettici (più di 1000 outcomes di pazienti esposti) indicano assenza di effetti indesiderati di omeprazolo sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Omeprazolo può essere usato durante la gravidanza.
Omeprazolo è escreto nel latte materno ma è improbabile che possa avere effetti sul lattante quando somministrato in dosi terapeutiche.
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Sclerodermia
Domenica 26 settembre 2010 è la Giornata del Ciclamino, che offre la possibilità da ormai dieci anni, di sostenere la lotta alla Sclerodermia. Una patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, ma può essere diagnosticata per tempo - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico