Adenocarcinoma prostatico

11 febbraio 2008

Adenocarcinoma prostatico


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08 febbraio 2008

Adenocarcinoma prostatico

Egregio Professore, nel luglio del 2006, con PSA 5, 96, la biopsia con 22 prelievi ha evidenziato: - C/D Neoplasia prostatica intraepiteliale ad alto grado ( HG-PIN) alle basi - ABEFG restanti prelievi indenni da neoplasia con aspetti iperplastici, aree di atrofia e flogosi cronica aspecifica. Il giorno 05 gennaio 2008, con PSA 26, 2, la biopsia con 22 prelievi ha evidenziato - ACG adeno carcinoma della prostata, grado 9 (5+4) di Gleason. La neoplasia coinvolge il 60% del tessuto prelevato dall'apice desto, il 2% dal margine laterale destro, il 5% dalla base destra ed il 15% dalla zona transizionale destro. - DF tessuto prostatico indenne da neoplasia con aspetti iperplastici e flogosi cronica aspecifica. SCINTOGRAFIA OSSEA Il conseguente esame di scintigrafia ossea si esprime: l'indagine scintigrafica total-body evidenzia un iperaccumulo di tracciante in corrispondenza dell'emisoma destro di L2, della decima costola laterale destra e della branca destra del pube, reperti suggestivi per lesioni secondarie scheletriche. Non altre anomalie di distribuzione del tracciante nei restanti segmenti scheletrici esaminati. TAC Regolare l'aspetto dei surreni, del pancreas, della milza e dei reni. Non idronefrosi. Aorta non dilatata. Non linfoadenopatie peri aorto cavali. La vescica mostra pareti regolari senza aggetti patologici nel suo lume, in particolare norma si documentano grossolani infiltrazioni delle sue pareti da parte della nota neoplasia prostatica. Prostata di dimensioni un poco aumentate, in nota neoplasia prostatica dimostrata con esame bioptico portato in visione. Per quanto valutabile con questa metodica, sostanzialmente conservato il grasso del pavimento pelvico e le strutture muscolari del pavimento pelvico. Non versamento in cavità addominale. Sono Graziano di anni 62, sotto controllo da 4 anni, gentilmente chiedo come possa in tal modo aggravarsi questa patologia in soli 6 mesi. Se quanto letto, venisse confermato dagli ulteriori imminenti esami di RM-RX PELVI - RX COSTE MONOLATERALE DESTRA, quale intervento o terapia sarebbe più idoneo per prolugare questa vita? So che sono in una grave situazione e il morale mi abbandona. La ringrazio molto per la sua cortese attenzione. Distinti saluti.

Risposta del 11 febbraio 2008

Risposta a cura di:
Dott. PATRIZIO VICINI


Ancora se la lesione ossea seondaria del tumore prostatico dovesse essere confermata è possibile attuare una terapia ormonale, quindi non si disperi ed affronti con più morale la situazione.
Cordiali saluti

Dott. patrizio vicini
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
ROMA (RM)



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