Attenti alle apparenze

16 gennaio 2004
Aggiornamenti e focus

Attenti alle apparenze



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I prodotti naturali, derivati dalle erbe, sono spesso preferiti perché considerati meno tossici dei farmaci tradizionali. La tossicità o, comunque, la presenza di effetti collaterali sono caratteristiche considerate particolarmente negative quando si tratta di curare i bambini piccoli. Ecco allora che molti genitori, nel tentativo di dare sollievo immediato e senza rischi ai loro figli, ricorrono a preparati vegetali di dubbia provenienza.
L'ennesima denuncia arriva dagli Archives of Disease in Childood, rivista scientifica britannica che ha pubblicato nel numero di fine anno una ricerca sulle creme a base di erbe.
Grazie alla collaborazione dei genitori, i ricercatori hanno analizzato 24 creme diverse, utilizzate con successo (almeno iniziale) su 19 bambini per curare l'eczema atopico (cioè su base allergica). I bambini sono stati scelti, tra aprile 2001 e marzo 2002, tra i pazienti della clinica di dermatologia pediatrica del Birmingham Children's Hospital; l'età dei piccoli oscillava tra pochi mesi e meno di 8 anni.
Utilizzando l'HPLC (cromatografia liquida ad alta pressione) gli autori dell'indagine hanno ricercato nelle creme tracce di noti corticosteroidi, per l'esattezza idrocortisone, clobetasone, betametasone e clobetasolo. Questi principi attivi sono alla base di molti farmaci per uso esterno, tuttavia pochi di essi vengono impiegati nei bambini perché sono molto potenti.
Purtroppo però la ricerca ha dimostrato che la maggioranza delle creme analizzate conteneva anche - illegalmente - uno o due degli steroidi indagati.

Ma il farmaco c'è comunque


Un doppio paradosso. Primo perché i genitori che ricorrevano ai prodotti vegetali lo facevano proprio per non curare i bambini con derivati del cortisone. Invece, a loro insaputa, spalmavano i loro figli con quantità anche considerevoli dei temuti farmaci, ignorandone assolutamente i rischi. Su alcune di queste confezioni, per esempio, era riportato che la crema si poteva utilizzare in qualsiasi parte del corpo: consiglio che sicuramente non appare in nessuno dei fogli illustrativi che accompagnano i farmaci dermatologici a base di steroidi.
Questi farmaci, infatti, sono molto utili nel trattamento degli eczemi infantili ma devono essere impiegati in modo appropriato, altrimenti possono causare atrofia irreversibile della pelle (specie del viso), vulnerabilità alle infezioni e peggioramento dell'eczema stesso.
Il secondo paradosso è che i preparati effettivamente davano buoni risultati (per forza, data la composizione) ma erano piuttosto costosi: circa 25 sterline a confezione. Motivo per cui, i genitori confessavano al medico di averli usati solo quando non potevano più permettersi di acquistarli e, cessato l'impiego, l'eczema del bimbo tornava evidente.
Le creme (eccettuata una cinese) erano tutte di origine indiana o pachistana (le etnie straniere più diffuse nel Regno Unito) e venivano acquistate presso erboristerie, istituti privati, via email, o commissionate a parenti o amici che si recassero in viaggio in Pakistan o Tanzania. Diciassette delle creme analizzate erano completamente anonime; 5 si chiamavano Wau Wa e 2 Muijiza (con estratto di radice di Wau Wa).

Cautela soprattutto con i bambini


In epoca di automedicazione sempre più incoraggiata questo articolo va controcorrente, ricordando che in tema di salute occorre sempre molta cautela. Ancora più precauzioni vanno prese quando si deve trattare con i bambini: più vulnerabili a eventuali effetti avversi a causa dell'età. Prima di affidarsi al fai da te sulla pelle dei figli sarebbe sempre meglio consultare un medico e non fidarsi dei prodotti che, per legge, non presentano in etichetta l'esatta composizione chimica.

Elisa Lucchesini



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