Cistite e clamidia

26 gennaio 2013

Cistite e clamidia


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19 gennaio 2013

Cistite e clamidia

Buona sera, mi chiamo francesca e ho 25 anni.
Premetto prendo la pillola yasmin e che soffro di stitichezza che vado in bagno solo con lassativi una volta alla settimana.
Circa 5 mesi fa mi è venuta la prima cistite dopo il primo rapporto con un uomo. . da li ho cominciato e una volta alla settimana fino a fine novembre ad avere cistiti. Esami generali del sangue perfetti. Urinocoltura positiva PROTEUS MIRABILIS. curato con ciproxin.
Il dott dice che i rapporti sessuali nn c'entrano niente con il problema delle cistiti e che probabilmente è colpa della stitichezza.

Intanto ho sempre continuato ad avere rapporti con la stessa persona senza l'uso del preservativo.

Ora analisi del sangue sulle MST:
Anticorpi clamidia IGG negativi
Anticorpi clamidia IGM positivi 16. 30
il dottore mi ha prescritto per sei gg Azitromicina.

Io chiedo:
- quando ho contratto la Clamidia?
- Posso averla presa molti mesi fa?
- e avergliela trasmessa?
- oppure è lui ad averla trasmessa a me?
- c'è un legame tra le cistiti e la clamidia?
- devo preoccuparmi della clamidia?
- ho letto che porta all'infertilità?

Sono molto preoccupata.

Grazie della disponibilità.

Risposta del 25 gennaio 2013

Risposta a cura di:
Dott. FAMIANO MENESCHINCHERI


Preg. ma Sig, na,
ho preso visione della Sua e-mail e da quello che mi dice ha avuto un episodio di Cistite batterica da clamidia trachomatis. E'essenziale che anche il Suo Compagno esegua i seguenti esami microbiologici in modo di vedere se anche Lui presenta tale batterio:
-- SPERMIOCOLTURA CON ABG PER GERMI COMUNI, MICETI, PROTOZOI, MICOPLASMI, CLAMIDIA TRACH. ;
-- ECOGRAFIA VESCICALE.
Inoltre Le consiglio di prendere visione del sito da me realizzato su questa patologia: www. cistite-iuv. it
Cordiali saluti.
Dott. Famiano Meneschincheri



Medico Ospedaliero
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Roma (RM)
Risposta del 26 gennaio 2013

Risposta a cura di:
Dott.ssa ERMENEGILDA BELLUCCI SESSA


Gentile Signora, lei ha quella che decenni fa si chiamava "cistite delle spose": quando si cominciava l'attività sessuale dopo il matrimonio molte donne avevano questo problema, dovuto alla brevità della nostra uretra che permette la risalita dei germi alla vescica facilmente; problema aggravato seriamente dalla stipsi che rende il tratto terminale dell'intestino una fonte ricca ed inesauribile di germi patogeni per le vie urinarie. Per quel che riguarda la Clhamydia, la presenza delle sole IgM indica una prima infezione abbastanza recente. Se diagnosticata e trattata tempestivamente, problemi in genere non ce ne sono; il trattamento va sempre fatto ad entrambi i partners e i rapporti vanno protetti per un po'per evitare reinfezioni. E'buona norma, dopo un tempo ragionevole dalla terapia, verificare con un tampone cervicale la presenza di Clhamydia, Mycoplasma ed Ureaplasma.
La saluto cordialmente ed auguri
E. Bellucci Sessa


Dott. Ssa Ermenegilda Bellucci Sessa
Medicina Territoriale
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Napoli (NA)


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