Portatore sano di epatite b

Risposta a cura di:
Dott. GIACOMO MANFREDI

Per poter rispondere al primo questo quesito bisognerebbe conoscere le condizioni sia del portatore "sano" (carica virale, situazione immunologica generale) che del partner (situazione immunologica preesistente, funzione epatica); in generale comunque, il contagio è possibile. Per quanto concerne il secondo quesito, è buona norma la pratica vaccinale, naturalmente dopo aver valutato l'immunità anti Epatite B del partner e la sua situazione immunologica globale. Chiaramente, una volta raggiunta l'immunizzazione documentata contro l' Epatite B grazie al vaccino, in assenza di altri fattori di rischio, il partner non ha più motivo di temere il contagio.

Dott. Giacomo Manfredi
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Allergologia e immunologia clinica
Specialista in Medicina interna

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI

Il virus dell' Epatite B, secondo la letteratura, anche in presenza di una risposta anticorpale, potrebbe essere sempre attivo, per cui, nei casi in cui sia necessario, gravidanza, sarebbe sempre meglio usare il preservativo.
Anche perchè la vaccinazione per l' Epatite B, nei soggetti predisposti, HLA positivi, potrebbe per mimetismo molecolare, innescare una malattia autoimmune, che può prevalentemente colpire il sistema nervoso periferico e centrale, non è una vaccinazione innocua, dopo aver eseguito la tipizzazione HLA classe I e II, se non ci sono espressioni geniche che potrebbero indurre un mimetismo molecolare, la vaccinazione potrebbe anche essere eseguita, rimanendo avvertiti che è sempre una vaccinazione pericolosa e non innocua.
Saluti Alberto Moschini alberto 3691@alice. It

Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)