26 aprile 2024
Farmaci - Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese
Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese 0,89% ev soluzione perfusionale 250 ml
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.MARCHIO
Ammonio Cloruro 0,89% Galenica SeneseCONFEZIONE
0,89% ev soluzione perfusionale 250 mlFORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)
PRINCIPIO ATTIVO
ammonio cloruro
GRUPPO TERAPEUTICO
Soluzioni endovena elettrolitiche
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese? Perchè si usa?
Acidificante sistemico in pazienti con alcalosi metabolica e nelle ipocloremie. Acidificante delle urine.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese?
L'ammonio cloruro è controindicato in caso di:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- grave insufficienza epatica;
- grave insufficienza renale;
- alcalosi metabolica da vomito se associata a perdita di sodio.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese?
Deve essere usata particolare attenzione in caso di acidosi respiratoria e ipercapnia e scompenso cardiaco congestizio.
Controllare i segni dell'eventuale tossicità dell'ammoniaca, quali sudorazione, pallore, irritazione gastrica, nausea e vomito (vedere paragrafo 4.8). Monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base.
Non ci sono indicazioni relative all'uso di ammonio cloruro nei bambini.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese?
Le soluzioni di ammonio cloruro possono interagire con diversi medicinali a causa dell'acidificazione delle urine che può alterare i tempi di eliminazione di tali medicinali.
In particolare l'ammonio cloruro può interagire con i seguenti medicinali:
- clorpropamide (ipoglicemizzante orale): l'ammonio cloruro può aumentare l'emivita e la biodisponibilità della clorpropamide causando ipoglicemia;
- flecainide (antiaritmico): l'acidificazione delle urine determinata dall'ammonio cloruro può aumentare l'escrezione renale della flecainide;
- metadone: l'acidificazione delle urine determinata dall'ammonio cloruro può aumentare l'escrezione renale del metadone.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese? Dosi e modo d'uso
Adulti
La soluzione di ammonio cloruro deve essere somministrata per infusione endovenosa lenta.
La velocità di somministrazione nell'adulto non deve eccedere 5 ml per minuto.
La dose dipende da età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e deficit dei cloruri.
Bambini
Non ci sono indicazioni relative all'uso di ammonio cloruro nei bambini.
Usare la soluzione dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere utilizzata per una sola e ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo deve essere eliminato.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese?
Dosi elevate di ammonio cloruro possono causare acidosi e perdita di elettroliti con sintomi a carico di diversi apparati/sistemi dell'organismo (vedere paragrafo 4.8). Tale condizione può essere corretta tramite la somministrazione endovenosa di sodio bicarbonato o di sodio lattato, utili per l'acidosi, e con un sale di potassio per via orale, utile per l'ipokaliemia.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese?
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'ammonio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti indesiderati elencati.
La maggior parte degli effetti indesiderati sotto riportati sono caratteristici dell'acidosi che l'ammonio cloruro può determinare.
Alcuni degli effetti indesiderati si sono manifestati in casi in cui il farmaco non sia stato utilizzato secondo le modalità di somministrazione, ad esempio somministrazione troppo veloce o via di somministrazione diversa da quella endovenosa.
Patologie cardiache
Aritmie cardiache, Bradicardia
Patologie vascolari
Tromboflebiti
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Pallore, Sudorazione
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Febbre, Dolore al sito di iniezione, Infezioni al sito di iniezione, Stravaso al sito di iniezione
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Disturbi dell'equilibrio acido/base, Ipokaliemia
Patologie gastrointestinali
Irritazione gastrica, Nausea, Vomito, Sete
Patologie epatobiliari Epatotossicità, Encefalopatia epatica
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, Sonnolenza, Confusione mentale, Perdita dell'orientamento, Contrazioni muscolari locali o generalizzate, Convulsioni, Coma
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Iperventilazione
Patologie renali e urinarie
Urolitiasi
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati su un numero limitato di gravidanza esposte indicano assenza di effetti indesiderati dell'ammonio cloruro sulla gravidanza o sulla salute del feto. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti e indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto e sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).
In caso di esposizione massiva durante la fase terminale della gravidanza si può verificare acidosi nella madre e nel feto, senza che si verifichi stress respiratorio nel neonato.
È necessario usare cautela nel somministrare il medicinale a donne in gravidanza.
Allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di ammonio cloruro durante l'allattamento.
Occorre valutare il beneficio per la madre derivante dal trattamento e i potenziali rischi per il feto.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Le soluzioni di ammonio cloruro possono alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Infatti, l'ammonio cloruro può causare effetti indesiderati quali cefalea, sonnolenza, confusione mentale, perdita dell'orientamento.
PRINCIPIO ATTIVO
1000 ml contengono
Principio attivo: 8900 mg di ammonio cloruro
[mEq/l: (ammonio come H+) 166,5; (Cl-) 166,5] – [Osmolarità teorica: mOsm/l 333] - pH compreso tra 4.5 e 6.0
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Non refrigerare o congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flaconcino in vetro da 50, 100, 250, 500, 1000 ml.
PATOLOGIE CORRELATE
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Salmonellosi
La salmonellosi è una infezione gastrointestinale molto contagiosa causate dal consumo di cibi contaminati da batteri appartenenti al genere Salmonella (esclusa la Salmonella typhi, che provoca il tifo). - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico