14 maggio 2024
Farmaci - Miolene
Miolene im 6 fiale 2 ml 10 mg
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Miolene im 6 fiale 2 ml 10 mg è un medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta (classe C), a base di ritodrina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Spasmolitici. E' commercializzato in Italia da Istituto Luso Farmaco d'Italia S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- ECCIPIENTI
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Istituto Luso Farmaco d'Italia S.p.A.MARCHIO
MioleneCONFEZIONE
im 6 fiale 2 ml 10 mgFORMA FARMACEUTICA
fiala iniettabile
PRINCIPIO ATTIVO
ritodrina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Spasmolitici
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta
PREZZO
2,43 €
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Miolene »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Miolene? Perchè si usa?
trattamento a breve termine della minaccia di parto pretermine
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Miolene?
prima della ventesima settimana di gravidanza e nei casi in cui il prolungamento della gravidanza può essere pericoloso per la madre o per il feto. Inoltre è controindicato nei seguenti casi: emorragie vaginali, eclampsia conclamata e grave preeclampsia, malattie cardiache, ipertensione polmonare, ipertiroidismo, diabete mellito, distacco placentare, preesistenti condizioni cliniche nelle quali influirebbe negativamente un beta mimetico, morte intrauterina del feto, corioamniosite
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Miolene?
sono stati segnalati casi di edema polmonare della madre trattata contemporaneamente con beta mimetici e cortisonici
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Miolene? Dosi e modo d'uso
è consigliabile attuare la terapia d'attacco mediante infusione venosa continua alla velocità di 0,05 mg/min aumentabile fino a 0,3 mg/min. La dose dovrebbe essere incrementata ad intervalli di circa 15 minuti fino al raggiungimento dell'arresto delle contrazioni uterine, oppure fino a quando non si abbia una frequenza cardiaca superiore a 140 battiti/min o sia stata raggiunta la dose massima (0,3 mg/min) (vedere Avvertenze speciali e Opportune precauzioni d'impiego nel RCP); una volta ottenuto l'arresto delle contrazioni uterine, è possibile proseguire il trattamento d'attacco per 12-48 ore in modo da consentire l'attuazione di altre misure che potrebbero migliorare lo stato di salute del nascituro; quando necessario la terapia può essere iniziata con la somministrazione intramuscolare di 1 fiala da 10 mg ogni 3-6 ore; le fiale per uso endovenoso vanno somministrate unicamente in aggiunta a soluzioni per fleboclisi. Il volume di liquidi somministrati deve comunque essere mantenuto al minimo possibile
ECCIPIENTI
glicerina, acqua p.p.i.
Data ultimo aggiornamento: 26/06/2018
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico