24 novembre 2005
Diabete...perplessità
Tags:
21 novembre 2005
Diabete...perplessità
Curiosità Gentili signori, Ho avuto questi esempi e sono rimasta perplessa. Io per famigliarità con madre diabetica ed a seguito di esami del sangue (in cui mi trovarono l'anno scorso glicemia a 116 a digiuno) dopo altri esami specifici, mi riscontrarono la scarsa tolleranza agli zuccheri. Allora pesavo 67 kg per 158 di altezza. Ora ne peso 54 kg. la glicemia è scesa a 110 a digiuno e postprandiale a 80/89. Emoglobina glicata 5. 5 Continuo la dieta e movimento fisico quasi giornaliero. Ad una mia parente altezza 158 peso 62 kg. le riscontrarono 140 di diabete a digiugno e postprandiale 120. Emoglobina glicata 6 (nessuna famigliarità) Ad un conoscente 70 anni robusta costituzione a 300 di glicemia a digiugno con una dieta rigorosa, la glicemia è scesa a valori normali e senza nessun genere di pastiglie. Chiedo: In questi tre esempi chi è più a rischio di diabete e a che valori della glicemia glicata il diabete è conclamato e in fase di non ritorno Grazie mauriziaRisposta del 24 novembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI
Forse sono piu' a rischio il 1 e il 3 caso, per famigliarita' e per sovrappeso. L'emoglobina glicata deve essere possibilmente inf a 7. Non si puo' parlare di fase di non ritorno. . . Questi casi dimostrano che le glicemie si sono normalizzate semplicemente modificando lo stile di vita;questo atteggiamento qualora non piu' osservato, portera' ad un aumento della glicemia, che potrebbe, con il passare del tempo, richiedere terapie. In poche parole il Diabete non si puo' eliminare, Ma CONTROLLARE.
Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)