Ernia cervicale post traumatica

20 ottobre 2007

Ernia cervicale post traumatica


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13 ottobre 2007

Ernia cervicale post traumatica

A seguito di un incidente stradale frontale ho iniziato a soffrire di forti dolori al collo con irradiazione in sede nucale, associati a sindrome vertiginosa soggettiva. Il trattamento farmacologico (miorilassanti, antiinfiammatori, dolorifici) con immobilizzazione per 25 gg con collare, proposto dall'ortopedico, non ha migliorato il quadro. Mi è stato consigliato anche un ciclo di massaggi e TENS che però ho interrotto dopo sole 2 sedute a causa del peggioramento netto dei sintomi. La radiografia cervicale non ha messo in luce alterazioni della curvatura fisiologica. Mi sono rivolta ad un fisiatra che dopo una seduta di mesoterapia mi ha consigliato un trattamento con cortisone intramuscolo (bentelan 4 mg) per 10 gg. Stante l'assenza di miglioramento (il dolore si è però trasferito in sede laterale destra con irradiazione urente al braccio e alla spalla), mi è stata prescritta una risonanza magnetica cervicale di cui riporto il referto: “Esame eseguito in multiplanare e multisequenziale. Regolare l’ampiezza del canale, la fisiologica curvatura, la morfologia dei corpi vertebrali che sono esenti da alterazioni focali di segnale. Diffusa ipointensità del segnale nelle sequenze dipendenti dal T2 della componente discale. In C5 e C6 è apprezzabile una formazione erniaria a prevalente sviluppo anteriore sottolegamentosa che riduce l’ampiezza dello spazio liquorale non determina significativi segni compressivi sul midollo. Quest’ultimo è esente da alterazioni focali di segnale. Il volume della formazione erniaria in parte impegna entrambi i forami con conseguenti segni compressivi sulle emergenze delle radici bilateralmente al livello sopra descritto. In C6-C7 si apprezza una protrusione centrale anteriore con maggiore sviluppo sul lato destro ove riduce anch’essa lo spazio liquorale senza segni di compressione né alterazioni del segnale focale della componente midollare. ” Vorrei sapere a quale specialista dovrei rivolgermi e quali sono i centri specializzati in Italia nella cura del tratto cervicale. Inoltre, vorrei sapere se questo quadro clinico è compatibile con le conseguenze dell'incidente. grazie. cordiali saluti

Risposta del 20 ottobre 2007

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


Deve rivolgersi a un Neurochirurgo.
Il quadro descritto potrebbe essere in nesso di causalità con l'incidente, anche se, in sede medico-legale, è difficile dimostrarlo.

Cordialmente

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



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