Gravidanza dopo una tromboembolia polmonare

26 aprile 2011

Gravidanza dopo una tromboembolia polmonare


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20 aprile 2011

Gravidanza dopo una tromboembolia polmonare

buongiorno ho 30 anni e nel 2009 ho avuto una tromboembolia polmonare bilaterale in Trombosi venosa profonda nell'asse popliteo-femorale, dopo 2 sett di ricovero ho scoperto che sono una doppio eterozigote con fattore v leiden. . Ho una trombofilia ereditiera. . Ho un bimbo di 10 anni e la mia domanda e'. . Potro' avere un'altra gravidanza e se e' si a cosa vado in contro? grazie mille deborah. .

Risposta del 26 aprile 2011

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Carissima mi pareva di aver già dato un'ampia risposta forse il sito l'ha ingoiata.
Per poterle rispondere sarebbe necessario sapere la sua funzionalità cardiaca soprattutto delle sezioni destre e le pressioni polmonari (dati ricavabili da un ecocolordoppler cardiaco).
Data la sua alterazioni genetica Lei dovrà continuare la terapia anticoagulante a vita a maggior ragione durante una eventuale gravidanza.
Nel primo trimestre la Terapia Anticoagulante Orale andrà sostituita con "eparine" sottocute poichè teratogena.
Tenga presente che potrebbe trasmettere al suo nascituro una delle sue alterazioni genetiche. Per sapere con quale probabilità potrà effettuare una consulenza genetica.

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)
Risposta del 26 aprile 2011

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Ho recuperato la precdente risposta.

Carissima ci sono vari aspetti da considerare:
1. l’embolia polmonare pregressa ha residuato un’alterazione della funzione ventricolare destra con residua Ipertensione polmonare? Questi dati si possono rilevare con un ecocolordoppler cardiaco.
2. Lei dovrà seguire la terapia anticoagulante orale per tutta la vita.
3. Il COUMADIN o il SINTROM possono essere teratogeni (cioè molto dannosi per il feto) soprattutto nel primo trimestre di gravidanza. In tale periodo però la Terapia Anticoagulante potrà essere effettuata con “eparine” sotto cute, con uguale efficacia protettiva in termini di prevenzione delle tromboembolie.
4. Durante la gravidanza dovrà comunque utilizzare e sempre le calze elastiche soprattutto nelle settimane più avanzate di gestazione.
5. Ultimo aspetto. Date le sue anomalie genetiche c’è una certa probabilità (che si può quantificare), che Lei trasmetta una delle sue due alterazioni genetiche al nascituro. Per questo potrà giovarsi di una consulenza genetica, che si può richiedere generalmente in cliniche pediatriche universitarie come quella padovana.

http://www. Docvadis. It/leonardo-diascenzo/index. Html

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)


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