04 aprile 2007
Idrocele e ernia inguinale
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02 aprile 2007
Idrocele e ernia inguinale
Salve ho 29 anni e ho sempre goduto di ottima salute. Poco tempo fa ho evvertito un dolore al testicolo dx e mi sono recato al p. Soccorso piu' vicino, essendo anche lo stesso aumenteto un po' di volume. Da una palpazione non risultava esserci cisti. Sottoposto ad eco testicolare è stato riscontrato un epididimo non omogeneo a quello sx e minimo idrocele. Mi è stata diagnosticata cosi' una epididimite e mi hanno dato una cura antibiotica e cortisonica. Non soddisfatto mi sono dopo 2 gg di cura sottoposto a visita specialistista da un Urologo-andrologo il quale mi ha fatto una diversa diagnosi, cioè mi ha riscontrato una punta d'ernia iguinale e un minimo idrocele dx. Questo mi ha sospeso la cura datami precedentemente somministrandomi dei semplici antiifiammatori per il dolorino. La domanda è. . , è possibile un riassorbimento del minimo idrocele? come mai non ha tenuto tanto conto l'urologo della diversita' dell'epididimo dx dal sx? E la cura è giusta? Vivissimi ringraziamenti.Risposta del 04 aprile 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Caro lettore,
pone una serie di quesiti clinici che solo una attenta valutazione clinica permetterebbe di risolvere. Un idrocele, se secondario ad una infiammazione, può in alcuni casi ridursi. Come erano le valutazione colturali sulle urine e sul liquido seminale? Questi sono altri dati clinici importanti da valutare e che ci orientano verso una corretta diagnosi.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
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Specialista attività privata
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Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)