05 agosto 2006
Non placche ma grasso alla gola - urgente
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02 agosto 2006
Non placche ma grasso alla gola - urgente
Egregio dottore, mio marito da due mesi circa accusa bruciore alla gola, ha preso un sacco di antibiotici ma niente, prima aveva febbriciattola ma poi tutto finito, solo bruciore. Ha fatto tutte le analisi, anche la mononucleosi ma non e' riuscito a fae il tampone tonsillare perche' rovescia non appena gli viene aperta la bocca. Oggi il medico di famiglia gli ha detto che non sono placche ma solamenete. Ecco, non riesco a capire che vuol dire grasso alla gola. Desidererei che lei mi spiegasse che cosa significa, come puo' guarire, perche' spunta e quale medicina bisogna usare. Grazie. LA PREGO DI RISPONDERMI PRESTO PERCHE' MIO MARITO E' TROPPO TRISTE E NON VUOLE NEANCHE PORTARMI IN VACANZA. SARA' CONTAGIOSO?Risposta del 05 agosto 2006
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
La terapia antibiotica può avere effetto solamente se viene riconosciuto esattamente il batterio interessato e questo è sensibile a questa sostanza chimica. Sui virus non hanno nessun effetto, pertanto se nella gola di suo marito sono presenti agenti virali, questi non risentono assolutamente di una terapia antibiotica, anzi, queste sostanze chimiche, oltre ad avere pesanti effetti collaterali, distruggono la flora intestinale “buona”, creando una lieve immunodeficienza, che permette ai virus di svilupparsi ulteriormente. Quindi il o i responsabili della patologia di suo marito sono virus, che vanno opportunamente cercati, per poterli poi portare via, eliminandoli completamente dall’organismo.
Come al solito non vengono indicati gli esami eseguiti, cosa vuol dire: “Ha fatto tutte le analisi, anche la Mononucleosi ”, quali analisi ha eseguito per la Mononucleosi ? Ha effettivamente eseguito quelli specifici per individuare il virus di Epstein-Barr, le analisi eseguite sono veramente tutte?; perchè tutte le volte non vengono indicati gli esami eseguiti?; le faccio un esempio: i globuli bianchi hanno valori, ad esempio, 4. 000—10. 000, se suo marito ha un valore rilevato di 4. 200, è “normale” o basso? Per me è basso ed indica moltissimo, ad esempio che un virus si sta mangiando i linfociti, ‘organismo non riesce a reagire poiché questo agente patogeno sta creando una lieve immunodeficienza che si aggiunge a quella provocata dagli antibiotici. Poi sono stati cercati gli Adenovirus, Parvovirus, Coxakie virus, le borrelie, mycoplasmi, legionelle, klebsielle, . . . . . . . . . . ; il tampone faringeo cosa spera che indichi? Un pezzetto di legno con sopra un cotonino che viene strusciato nella gola cosa può raccogliere?.
Come vede, vanno eseguite indagini molto più accurate, bisogna avere le metodiche adatte, ma soprattutto il ragionamento giusto. L’integrazione fra la medicina convenzionale, l’immunologia, le più recenti acquisizioni della letteratura internazionale, la medicina biologica, mi permettono, insieme a esami strumentali di medicina convenzionale e biologica, di seguire, in tempo reale, il ragionamento diagnostico e terapeutico, così da poter giungere ad una definitiva soluzione ai problemi del marito.
Saluti Alberto Moschini
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)
