20 maggio 2007
Papilloma vescicale
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17 maggio 2007
Papilloma vescicale
Caro dottore vorrei un suo parere. Circa 3 mesi fa ho scoperto per caso di avere un papilloma alla vescica, allo sbocco dell'uretere lato destro. . . Sono stato operato ed è stato asportato il papilloma. . . Dopo una settimana di nuovo rioperato per fermare un emorragia dovuta ad un rapporto sessuale che ho avuto e che non sapevo di restare in astinenza perchè il dottore non me lo aveva assolutamente detto. . . Per alcuni giorni dalla seconda operazione avvertivo bruciori e dolori in vescica. Ora a 40 giorni di distanza da 2 settimane ho dolori fortissimi alla bassa schiena, dolori lancinanti. . . Vado dal dottore, dice che ho la prostata ingrossata e che in vescica si fermano 100ml di urina. . . Mi dà del pradif e supposte Mictasone ma dopo 13 giorni niente. . I dolori continuano! Non so + che fare! E' mai possibile una correlazione tra la schiena e il papilloma che ho tolto. . . Insomma non ho mai sofferto ai reni o alla schiena. . . Tra l'altro l'ecografia ai reni non ha riscontrato anomalie. . . La prego mi dia un consiglio. . Magari se sa indicarmi un urologo a cui rivolgermi. Sono di Napoli, non avrei problemi a spostarmi.Risposta del 20 maggio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Gentile lettore,
l'asportazione di un papilloma a livello della papilla ureterale può comportare un certo risentimento a livello ureterale e renale come da lei lamentati. Monitorizzare la situazione con l' urologo che l'ha operato è quello che le consiglio di fare. In questi casi consultare un altro collega può essere non facile perchè deve ricominciare a valutare la sua situazione da capo e non può conoscere la sua situazione pre ed intra-operatoria.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)
