07 luglio 2006
Parere su depressione
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30 giugno 2006
Parere su depressione
Buongiorno, ho 44 anni, sono maschio, sposato con tre figli e contitolare di una azienda ben avviata. Appassionato sportivo e praticante dirigo una squadra. Ad una prima analisi tutto funziona. La realtà è che il rapporto con mia moglie è affondato da quasi dieci anni ed ho accettato una civilissima convivenza per i figli, nella mia azienda sono stato completamtne esautorato dal mio socio e non ho più alcuna funzione effettiva e fino ad oggi ho accettato la situazione per "pace familiare" essendo lui mio fratello, ed ultimamente ho perso anche l'ultimo interesse che avevo perchè sto vedendo disfarsi la mia società sportiva e non ho la voglia di intervenire. Nel complesso credo che queste siano le cause. Gli effetti su di me sono un gigantesco senso di inutilità, l'incapacità di sopportare qualunque situazione, lunghi periodi di Insonnia curata con ipnotici, pianti spontanei per nulla, indecisione totale, mancanza di voglia in assoluto ed ultimo, ma forse il motivo che mi ha spinto a scrivere, voglia di farla finita. L'altro giorno si è buttato Pessotto. L'ho invidiato per il coraggio. Io non sono in grado di decidermi neanche in questo. Chiaramente mi direte che una visita da qualche parte sarebbe necessaria, ma non ho il coraggio di presentarmi e confessarmi. Vorrei un consiglio o un indicazione.Risposta del 07 luglio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
credo che la situazione sia molto delicata. la vicenda pessotto ha colpito tutti noi, ma in particolare le persone che in questo momento stanno male e stanno soffrendo di Depressione. quello che mi ha colpito è come nessuno se lo aspettava. questo perchè probabilmente pessotto non ha esternato la sua sofferenza, ha tenuto tutto dentro fino a scoppiare. credo sia superfluo ricordarle che la Depressione si possa curare e da periodi bui possa nascere una nuova vita, possano emergere aspetti di sè che non conosceva. mi sembra che lei abbia perso diverse cose recentemente: il rapporto con sua moglie, la passione per il lavoro e per lo sport. questi sono segnali che non vanno sottovalutati e credo che noi abbiamo il dovere di curarci soprattutto per i nostri figli, soprattutto se minorenni. so che è difficile fare il primo passo, ma ci sono tanti modi di ricevere aiuto. è già importante il fatto che abbia fatto questo primo passo. per quanto riguarda il prossimo passo non pensi a una "confessione", nessuno la giudicherà. si cercherà solo di aiutarla. coraggio. sono sicuro che c'è la possibilità di saltarci fuori.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)
