Postumi varicocele

Postumi varicocele

Spett. dottore, le volevo sottoporre un quesito che mi tormenta. Il mio compagno la settimana scorsa si è sottoposto ad un intervento per un varicocele di 3°livello al testicolo sx. L’urologo lo ha ritenuto opportuno in quanto svolge un lavoro pesante, solleva continuamente carichi pesanti e ha ritmi di lavoro sostenuti che per mille ragioni non riesce a ridurre. Inoltre quando era stanco questa vena gli dava molto fastidio. Ora ad una settimana dall’intervento (ben riuscito, è andato tutto bene, ci avevano avvertito di un rigonfiamento e di dolori post-operatori), alla rimozione dei punti il medico di turno (il chirurgo che lo ha seguito non c’era) ha riscontrato un’”orchite in regressione” sul testicolo sx che sta curando con antibiotici, ghiaccio e assoluto riposo. Nessuno si pronuncia sul problema della sterilità che ci terrorizza e rimandano tutto ad uno spermiogramma tra sei mesi. Ma sei mesi così col cuore in mano non possiamo stare. Mi rendo conto che così senza vederlo non può formulare alcuna ipotesi, ma magari può spiegarmi come funziona. Il medico curante mi ha detto che questa orchite non è come quella derivata dagli Orecchioni, è pur sempre un’infiammazione che va curata, ma con il dovuto riposo e antibiotico, non dovrebbero insorgere conseguenze di sterilità. Questo mi ha un po’ rincuorato ma volevo un parere o una spiegazione da parte vostra se magari è dovuta dal “manipolamento” durante l’intervento e quindi si tratta di una reazione normale per una parte tanto delicata qual’è. Ringrazio di cuore

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