13 luglio 2006
Anedonia patologica o depressione?
Tags:
10 luglio 2006
Anedonia patologica o depressione?
Buon giorno, ho 32 anni. Anni fa andai in analisi per cercare di curare una sindrome depressiva i cui sintomi si sonomanifestati per la prima volta verso i 20anni (pensieri suicidi, sensazione
di vacuità e nullita, azzeramento della progettualità, stanchezza, disinteresse,
anaffettività). La cosa più triste e devastante che mi succede ormai da molti
anni, è la ridotta capacità di provare sufficiente piacere in ciò che faccio.
Questo avviene in tutti gli aspetti della mia esistenza, (sessualità inclusa,
con conseguente fallimento delle mie relazioni affettive). Anni fa, contemporaneamente alla psicoterapia, iniziai ad assumere Seroxat
e alcuni sintomi si ridussero visibilmente (addirittura ripresi a studiare
dopo il lavoro, per circa un anno, non raccogliendo grandissimi risultati
se non quello di vincere, almeno temporaneamente, la sensazione di essere
un debole e un fallito. ). Tuttavia ben presto i benefici del farmaco si attenuarono, ripiombai nello stato passivo abituale
e per vergogna non mi presentai più nè dal mio psichiatra nè dallo psicologo. Dopo anni che galleggio in questo deserto emotivo-affettivo vi chiedo:
- E' normale che, nonostante mi applichi in qualche cosa con impegno, affrontando
le frustrazioni iniziali, non riesca a cogliere nessuna gratificazione da
queste attività? (esempio: anche se a lavoro registro un successo non provo
gioia, se mi impegno per sei mesi in uncorso di ballo, il ballo non mi gratifica,
se mi sforzo di coltivare quell'unico "interesse" che ho (leggere), provo
una scarsa gratificazione e normalmente leggo perchè me o impongo.
- A lavoro l'unico motivazione che mi spinge a fare le cose è la paura delle
critiche, la prospettiva del senso di colpa per non aver fatto, ecc.
- E' rarissimo che provi trasporto dopo aver conosciuto una donna
Domanda: è possibile che la causa del mio disturbo sia organica
e non psicologica? è possibile che qualcosa di fisiologico non funzioni nel mio sistema nervoso e che sia organicamente incapace a provare piacere? Esiste una soluzione
medica alternativa a quella psicologica? Quali esami clinici dovrei fare?
Grazie per il parere,
Risposta del 13 luglio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
Mi sembra che l'anedonia che lei riporta sia un tipico segno della Depressione che può essere curata con un adeguata terapia farmacologica prima di tutto, da associare a terapia psicologica.
credo che il problema sia stato sospendere i contatti con i suoi curanti. Non credo siano necessari particolari esami. la Depressione ha un'origine complessa che comprender cause psicologiche e organiche, quindi entrambe le componenti vanno affrontate.
ricontatti quindi lo psichiatra per rivalutare un'altra terapia.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)