13 luglio 2016
Anticoagulante più appropriato per una donna di 88 anni
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08 luglio 2016
Anticoagulante più appropriato per una donna di 88 anni
Salve,emorragico aumenta negli anziani e per via del difficoltoso monitoraggio dell'INR. Però mi è stato detto che col warfarin, a differenza dei NAO (seppur comportino minori rischi emorragici e non sono gravati da analisi periodiche ), in caso di trauma cranici, è possibile neutralizzare l'effetto del warfarin tramite vitamina K. Invece I NAO non hanno un antidoto.
Pensavo che neppure il Clexane avesse un antidoto, invece ho letto oggi che l'antidoto è la protamina. In caso
Dunque, se le informazioni riportate da me sono corrette. . . nei pazienti anziani che spesso cadono è preferibile scegliere tra Clexane e Warfarin in quanto sono gli unici ad avere l'antidoto?
Voi quale anticoagulante dareste a una donna di 88 anni con fibrillazione atriale e Diabete mellito?
Saluti
Risposta del 13 luglio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Tutto quello che ha detto è corretto. La scelta del farmaco dipende anche dal tipo di fibrillazione: se questa è iniziata molti anni fa e non è mai tornata in ritmo sinusale, quindi si può presumere che si protragga per sempre, si può ricorrere agli anticoagulanti orali. Se invece esiste quel rischio, è preferibile l'eparina a basso peso molecolare.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
