Anticorpi tiroide

17 settembre 2006

Anticorpi tiroide


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14 settembre 2006

Anticorpi tiroide

Approfitto del gentiIle servizio per chiedere lumi circa il mio caso:
Esami sangue TIROIDE:
FT3: 2, 3 su 1, 8/5; FT4: 1, 1 su 0, 7/1, 8; TSH:2, 70 su 0, 30/4-
ANTITIREOGLOBULINA: 2609 su 55; !!!!!!!!!
Ab ANTIPEROSSIDASI: 1000 su 35 !!!!!!!

Risposta del 17 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI



Egregia non indica la sintomatologia che sarebbe importante riferire.
Lei ha una Tiroidite molto importante. Nonostante i valori ormonali che potrebbero essere considerati “nella norma”, ha una produzione elevata di anticorpi che vanno a distruggere la ghiandola, vanno fermati! Esaminando attentamente le cause che hanno determinato una produzione così eccessiva.
Le tiroiditi non derivano né dallo stress, né da shock subiti, poco iodio, anche perché ce ne è troppo in ogni alimento. Hanno una precisa origine immunologica, nel mimetismo molecolare, che è all’origine delle malattie autoimmuni, pertanto questo va attentamente studiato e agire su chi lo ha messo in moto, per questa terapia l’omeopatia, omotossicologia ed altre medicine non convenzionali, offrono ottimi farmaci.
Io ho strutturato una metodica personale, da molti anni, in cui il ragionamento applicato fa la vera differenza, che integrando la letteratura internazionale, la ricerca scientifica più recente, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, medicina biologica, mi permette di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico, in modo da giungere, in tempo reale, una, due ore, alla conclusione diagnostica e terapeutica.
Sicuramente, i fori di Bach, offrono un ottimo supporto terapeutico, ma per primo bisogna incidere sulle reali cause che hanno determinato la malattia autoimmune.
Gli anticorpi che vengono prodotti, in seguito all’errore del mimetismo molecolare, se non fermati, continueranno a danneggiare la tiroide, e altri organi, pertanto è completamente inutile, somministrare farmaci sintomatici come cortisone e eutirox o tapazole, quando la tiroide sarà completamente distrutta, gli anticorpi continueranno ad agire, rivolti ad altri organi. Ci sarà sempre una progressione di aggravamento della malattia.
Pertanto, una analisi accurata va applicata, per verificare esattamente quale agente patogeno, ha innescato il mimetismo molecolare, identificarlo, portarlo via.
Questa terapia abbasserà la produzione di anticorpi, riportando l’organismo ad un funzionamento fisiologico, fermando a distruzione delle cellule ghiandolari.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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