29 ottobre 2007
Carcinoma papillare alla tiroide
Tags:
22 ottobre 2007
Carcinoma papillare alla tiroide
MIA SUOCERA (79 anni) DOVRA' ESSERE OPERATA GIOVEDi' per l'asportazione della neoplasi in oggetta; a causa della diagnosi tardiva la neoplasia è estesa con possibilità di intaccamento della trachea per cui pare dovranno procedere con la tracheotomia con le conseguenze permanenti che ne conseguono (tubo per respirare e parlare) Volevo capire se è l'unica strada percorribile o se invece non abbia senso cercare un consulto per un'asportazione parziale e meno aggressiva che consenta un post operatorio più certo. La ringrazio in anticipo per la risposta che mi potrà dare. di seguito lRisposta del 29 ottobre 2007
Risposta a cura di:
Dott. SANDRO FARAGONA
Il carcinoma papillare della tiroide è un tumore maligno che, però, ha una prognosi relativamente buona, se asportato tempestivamente. Se lasciato crescere per lungo tempo e, specialmente, in persone anziane come sua suocera la cosa assume risvolti meno favorevoli, anche perchè può divenire un carcinoma di altro tipo, molto più aggressivo.
L'intervento chirurgico di scelta è l'asportazione totale della tiroide, che può comportare rischi per la motilità delle corde vocali, sino a richiedere l'esecuzione di una tracheotomia (in casi particolari).
Se il tumore non è tecnicamente asportabile, si può comunque trattare la paziente con terapia radiometabolica (Jodio radioattivo).
Dott. Sandro Faragona
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Odontoiatria