18 giugno 2007
Che devo fare?
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15 giugno 2007
Che devo fare?
Da circa 3 anni soffro di un problema a cui non ho mai dato troppo peso ma che col passare del tempo sta diventando sempre più penalizzante. Mi rendo conto di non poter fare mai una giornata troppo intensa perche al termine della quale mi stento totalmente distrutto e ho bisogno di almeno 1 giorno per riprendermi. Spesso al senso di stanchezza e debolezza sono associati sintomi come cefalea, febbricola, dolori cervicali, ansia e abbassamento del tono dell'umore. Insomma mi sento come se fossi sempre influenzato. Se questo nn rappresentava un problema troppo grave finchè conducevo una vita da studente, ora che che mi sono laureato lo diventa seriamente. Io non credo che si tratti di ragioni psicologiche anche se andando avanti di questo passo non escludo possano insorgere. Comunque ho fatto le analisi del sangue e i valori sono quasi tutti nella norma anche se tendono al basso (glucosio 75 70-110 piastrine 180 150-400 ferro 65 50-170) dall'esame delle urine risultano due valori fuori norma: glucosio <10 (<15) e chetoni <5 (<10). Che devo fare? Non voglio mica chiedere la pensione di invalidità. . .Risposta del 18 giugno 2007
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE
La prima cosa che le consiglio è quella di rivolgersi ad un medico di medicina integrata in carne ed ossa, che cercherà di capire se la sua situazione è legata ad un problema funzionale del fegato piuttosto che dell'intestino o del rene. Poi provvederà a rimettere in equilibrio il suo organismo per evitarle questi momenti di stanchezza. Tutto questo senza chiedere la pensione, magari soltanto cambiando il suo schema nutrizionale!
Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)
